Generale e uomo politico venezuelano (Caracas 1750 - Cadice 1816). Combatté nell'esercito spagnolo in Africa e nelle campagne contro gli Inglesi nell'America Settentrionale e nei Caraibi (1781-82). Accusato [...] le principali capitali europee, sempre in cerca di aiuti internazionali, e nel 1787 ottenne un parziale sostegno dalla zarina CaterinaII. In quel periodo M. vagheggiava la creazione di un unico impero comprendente tutte le regioni di lingua spagnola ...
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Scrittore russo (Mosca 1749 - Pietroburgo 1802). Influenzato dal pensiero di Rousseau, Helvétius e Mably, scrisse opere in prosa e in versi tra cui l'ode Vol´nost´ ("La libertà", 1783), la prima poesia [...] governativo, allo sfruttamento dei contadini e alla corruzione della nobiltà. L'opera gli valse la condanna a morte da parte di CaterinaII, poi commutata in dieci anni di esilio in Siberia. Graziato da Paolo I (1796), R. tornò in Russia, ma, di ...
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Musicista (Bitonto 1727 - Venezia 1779); studiò a Napoli con N. Porpora e F. Durante; esordì quale operista (1751) al S. Carlo con il Farnace. Poi (1758) fu maestro di cappella e insegnante di canto alla [...] parmense. Lavorò quindi (1765-68) a Venezia, ove diresse un conservatorio, e a Monaco di Baviera. Recatosi (1768) alla corte di CaterinaII, succedette a B. Galuppi; infine (1774 o 1775) fu a Londra, poi (1777) a Napoli, e a Venezia. Compose inoltre ...
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Uomo politico e militare (Rolle, Vaud, 1754 - Losanna 1838). Costretto a lasciare la Svizzera a motivo delle sue idee liberali, si recò in Russia dove dal 1784 fu precettore dei granduchi Alessandro (poi [...] zar Alessandro I) e Costantino, cercando di persuadere la zarina CaterinaII ad assumere un atteggiamento non ostile nei confronti della Rivoluzione francese. Lasciata la Russia col grado di colonnello (1795) e stabilitosi a Parigi, lavorò per l' ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] , che rimase il modello ammirato del cosiddetto principe illuminato, dall’Austria di Maria Teresa e di Giuseppe II alla Russia di CaterinaII, in quasi tutti i maggiori Stati europei si ebbe infatti una vigorosa ripresa del programma assolutistico e ...
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Scrittore (Le Havre 1737 - Éragny, Seine-et-Oise, 1814). Ebbe vita molto avventurosa; a dodici anni intraprese un viaggio alla Martinica; poi studiò (1757) all'École des Ponts-et-Chaussées, chiusa l'anno [...] insegnante di matematiche; si diede in seguito a viaggiare nei Paesi Bassi, Germania e Russia, ufficiale e, forse, amante di CaterinaII; a Varsavia; a Dresda; a Berlino presso Federico il Grande; di nuovo in Francia; poi (1768) all'isola Maurizio ...
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Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario.
Il concetto di d., illustrato già da Aristotele nella Politica (il despota deve seminare discordia [...] nel cosiddetto d. illuminato dei sovrani riformatori del 18° sec. (Maria Teresa d’Austria, Federico II di Prussia, CaterinaII di Russia), in cui si riassumevano l’esaltazione della Ragione (personificata dal monarca), l’astrattismo pianificatore ...
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Kazan′ Città (1.120.238 ab. nel 2008) della Federazione Russa, capitale della Repubblica dei Tatari (Tatarstan), presso la sponda sinistra del Volga. La città è il più importante porto fluviale del Volga [...] governatorato di K., uno dei più vasti della Russia nel sec. 18°; distrutta nel 1774 da Pugačëv, fu ricostruita da CaterinaII.
Architettura
La città, che ha aspetto relativamente moderno, è dominata dal Cremlino (1552) di cui fa parte la cattedrale ...
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sejm In Polonia, l’assemblea dei deputati della nobiltà (szlachta).
Dopo la convocazione di diete locali, divenute (sec. 15°) diete provinciali, si arrivò nel 1493 alla prima dieta nazionale polacca, il [...] lo scioglimento. I tentativi di riforma del s. intrapresi da Stanislao Augusto Poniatowski fallirono sotto le pressioni di CaterinaII di Russia. Nel 1791 l’azione del partito patriottico portò alla Costituzione di maggio, che separò i poteri ...
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Storico (Mosca 1868 - ivi 1932). Membro del partito bolscevico (1905), emigrato in Svizzera e in Italia (1905-17), accademico (1929). Sottolineò la funzione del capitale mercantile nella genesi del capitalismo [...] fondamento economico della politica dei Romanov, interna ed estera, e dissacrando figure di principi e zar, da Pietro il Grande a CaterinaII. Negli anni 1939-40 la fama di P. e l'influenza della sua scuola furono duramente attaccate, con l'accusa di ...
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assegnato2
assegnato2 s. m. [dal fr. assignat, der. di assigner, che è dal lat. assignare «assegnare»]. – Nome dato ai primi biglietti di stato creati in Russia (1768) da Caterina II e, in partic., ai titoli di debito pubblico istituiti in...
prammatica
prammàtica (ant. pragmàtica) s. f. [dal lat. tardo pragmatĭca (sanctio): v. prammatico]. – 1. Nome con cui, per abbreviazione di prammatica sanzione (v. prammatico), sono indicate, nel linguaggio giur. del passato e negli storici...