GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] Vivaldi per trasferire in Inghilterra la dote della principessa Caterina, sposa al principe di Galles. Nel 1515 il G. Guelfi Camajani, Firenze 1965, p. 237; R. Carandè, Carlo V e i suoi banchieri, Genova 1987, pp. 638-641, 645; A. Pacini, La Genova ...
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BRONZETTI, Pilade
Alberto Postigliola
Nacque a Mantova il 23 nov. 1833 da Domenico e Caterina Strasser. Nonostante la giovanissima età, nel 1848 partecipò a fianco del fratello maggiore, Narciso, alla [...] e poté riabbracciare il padre e la sorella, recatisi presso i fratelli, che non vedevano ormai da molti anni.
Fu vicino richiesta di Garibaldi, alla campagna del 1866. Nel 1868 sposò Caterina Maffezzoli, dalla quale ebbe due figli, Elisa e Pilade. ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] ) e di quella detta "dei Magi", alla quale appartenevano quasi tutti i Medici; il 13 apr. 1468 l'A. tenne nell'oratorio di 1461, sei figli: Alessandro (1466), Roberto (1467), Cassandra, Caterina, Lorenzo (1472) e Pietro (1474); il suo ramo si ...
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BIANCHERI, Giuseppe
Carlo Pinzani
Nacque a Ventimiglia il 2 dic. 1821 da Andrea e da Caterina Isnardi di Loano, in una famiglia appartenente alla borghesia agricola e commerciante, in cui circolavano [...] la presentazione di un disegno di legge per regolare la materia, non si faceva menzione delle incompatibilità. La proposta venne approvata con i voti della Destra e del Centro, e da allora il B. assunse la veste di mediatore tra le parti in conflitto ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] ist. di dir. pubblico, Torino 1949). Per quanto riguarda i suoi studi di storico è da segnalare anzitutto il saggio il 18 sett. 1969.
Oltre ai lavori citati sono da ricordare i seguenti scritti: La politica di Grimm e gli enciclopedisti, Torino 1906 ...
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ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] , lettore di diritto naturale e delle genti, poi di diritto civile, e dal 1786 di diritto pubblico. Divenuto, intanto, coadiutore di I. Magnani nella carica di "difensore dei rei", assunse nel 1796 la difesa di G. De Rolandis e dei compagni di L ...
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AIMONE, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Nacque il 15 dic. 1291 a Bourg-en-Bresse, secondogenito di Amedeo V di Savoia e della sua prima consorte Sibilla di Bresse.
Fu destinato, pare, alla carriera [...] marchesi di Monferrato, per il matrimonio suo con lolanda figlia del marchese Teodoro I Paleologo, e con i Visconti di Milano, dando la cugina Caterina di Savoia-Vaud in sposa ad Azzone Visconti. Anche la spedizione avventurosa in Italia di Giovanni ...
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FRANCESCONI, Ermenegildo Daniele
Piero Del Negro
Nacque a Cordignano (nel Trevigiano) il 9 ott. 1795 (e non il 13 aprile oppure l'8 giugno, come invece è stato tramandato da alcuni biografi ottocenteschi), [...] da Giovanni Battista e da Caterina Carolli.
Il nonno Lorenzo, pubblico perito agrimensore, amministrava, insieme il 1841 realizzò la strada del Semmering e nel 1841 fu tra i direttori dei lavori per la costruzione dell'acquedotto "Kaiser Ferdinand" a ...
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Enrico IV, re di Francia
Silvia Moretti
Il sovrano che ristabilì la pace dopo la notte di s. Bartolomeo
Nel corso del Cinquecento la Francia fu lacerata da violente guerre di religione tra cattolici [...] un principe di sangue reale perché il re di Francia Francesco I era zio di sua madre. Nato nel 1553, Enrico aveva appena un terribile massacro contro gli ugonotti: voluto dai Guisa e da Caterina de’ Medici, madre di Carlo IX, provocò la morte di ...
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Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] intraprese l’opera di traduzione e divulgazione degli studi di I. Newton (Elementi della filosofia di Newton, 1737) contribuì delle corone più illuminate d’Europa (Federico II di Prussia, Caterina II di Russia) e con la Svizzera calvinista. La ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...