DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] e, dall'altro, la più famosa e indiscussa santa cittadina, Caterina Vigri, che in vita era stata potente abbadessa del monastero del Corpus di Bologna. Del resto il loro tentativo di ascesa sociale i Dall'Olio l'avevano già fatto, riuscendo a dare in ...
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MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] calendariali le tradizioni letteraria e figurativa fossero tra loro sostanzialmente indipendenti.I menáia non furono praticamente mai illustrati, ma nel monastero di S. Caterina sul monte Sinai si conserva una serie di icone-m. (Weitzmann ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] di S. Giovanni e di S. Caterina, sottratte rispettivamente all'officiatura di agostiniani cura di A. GeHi' Firenze 1865, Passim. Qualche altra notizia in N. Rodolico, Gli amici e i tempi di Scipione dei Ricci,Firenze 1920, pp. 31 n. 1, 40, 41, 42 s., ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] maestro e amico per una traduzione che usava una libertà a cui i dotti non potevano consentire. Era stato l'orientalista J.D. Akerblad a sofferte dai pontefici le condizioni che avevano impegnato Caterina per il ritorno a Roma di Gregorio XI. ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] 47 s., 124 ss., 190, 208, 281-288, 377, 390 s., 393, 396 s.; R. Barsotti, I manoscritti della "Cronica" e degli "Annali" del convento domenicano di S. Caterina di Pisa, in Memorie domenicane, XLV (1928), pp. 211-219, 284-296, 368-374; S. Orlandi, La ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] , si adoperò nell'agosto 1611perché anche il cappuccino fra' Nicola Barchi da Mantova, confessore di Anna Caterina, lasciasse il suo Ordine per venire ammesso tra i serviti: il Barchi fu ammesso nel nuovo Ordine il 25 ott. 1611, e divenne cappellano ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] isola di Hainan ed egli perse tutte le sue cose, inclusi ì suoi manoscritti. Arrivato a Macao in ottobre, egli resse quel 295), il D. si recò in Inghilterra, dove la regina era Caterina di Braganza, sorella di Alfonso. Grazie alla sua amicizia con l' ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] . 1293 una Lucia, novizia del monastero ferrarese di S. Caterina, donò alle consorelle un terreno che F. aveva acquistato per fra XIII e XIV secolo, a cura di L. Paolini - R. Orioli, Roma 1975, I, pp. 2 s., 8 s., 32, 41, 89, 97, 99, 112, 117 ss ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] Spaur Cristoforo ebbe sette figli; con la nipote Caterina di Paride, moglie del nobile veneziano Giovanni Paolo Q. Perini, La famiglia Lodron di Castelnuovo e Castellano, in Atti della I.R. Accademia degli Agiati in Rovereto, s. 3, XV (1909), ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] precedente 1669 Gaspare Albertoni, marito della sua pronipote Lauta Caterina, e nel 1670 adottò anche il padre di , Roma 1910-12, passim; E. Diaz, Francesco Buonvisi, nunziatura a Colonia, I, Roma 1959, in Fonti per la storia d'italia, XXXVI, pp. XI- ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...