FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Francesco alla parte spagnola, la rivendicazione da parte di Caterina dei suoi diritti sul patrimonio dei Medici a Roma ed morte durante la minorità del figlio Cosimo, e che di fatto furono i suoi, nel non breve lasso di tempo che la sorte ancora gli ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] 27 ottobre) del matrimonio del duca d'Orléans con Caterina de' Medici. In Toscana si dové trattenere ancora tal segno del suo vigore et della sua integerrima fede, pur a i sospetti delli stati non si trova arme che vaglia per assicurarli, come V ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] napol., n. s., XXVIII (1942), pp. 157-175; Id., Papa Giulio III, i Farnese e la guerra di Parma, in Nuova Riv. stor., XXI (1942), pp. 404 entrò in possesso anche di villa Madama, lasciatagli da Caterina de' Medici. Nel 1579 con l'acquisto della ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] dialogo è, a Asolo, la corte di Caterina Comaro regina di Cipro, unica corte nel territorio 225-64; C (1932), pp. 209-66. Per gli studi del B. su antiche rime e i mss. da lui posseduti cfr. M. Barbi, Studi sul canzoniere di Dante, Firenze 1915, pp. ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] forte significato simbolico: il 23 ottobre incontra il primate di Polonia, cardinale Wyszyński, il 5 novembre venera i due patroni d'Italia, s. Francesco e s. Caterina da Siena. L'amore per la sua terra si coniuga con il rispetto per il Paese che ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] da concedergli in moglie nel 1424 la nipote Caterina Colonna. Probabilmente spinto da una volontà di ricomposizione in P. di Lello Petrone, La mesticanza (18 agosto 1434-6 marzo 1447), in R.I.S.², XXIV, 2, a cura di F. Isoldi, 1912, p. 85.
Il Diario ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] la donna sposata pochi mesi prima a Parigi, Maddalena Caterina des Isnard, nata in Avignone da una nobile famiglia IV..., a cura di M. Degli Alberti, Torino 1909, pp. 30-38; sono da vedere i voll. 22, 24, 25, 26, 28, 29, 35, 36, 37, 38, 39, 40 ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] alla moglie Nannina e alla figlia Maria e denari e altre cose alle figlie Caterina e Margherita, suore in S. Lucia, istituì eredi di ogni suo bene i figli Giovanni Antonio, Luca Bartolomeo e Girolamo Domenico preoccupandosi di dividere in parti ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] come dote, e la carica di maestro giustiziere. Una nipote, Caterina, andò sposa a Giovanni Della Rovere, nipote di Sisto IV, Bari 1944; T. de Marinis, La biblioteca napol. dei re d'Aragona, I-IV, Milano 1947-52; Suppl., II, Verona 1969, passim; B. C ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] divario insensibile tra la vita e la morte: "Le carestie, le guerre e i tempi strani, / c'hanno chi morto e chi fatto mendico, / fan che casa è frequentata da una vecchia amicizia del poeta, Caterina Cybo Varano, ma purtroppo anche da Alessandro de' ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...