GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] -1977).Ancora al periodo pisano dell'artista vanno ascritti i capitelli a lui recentemente attribuiti (Seidel, 1975-1977), provenienti dal distrutto chiostro del convento domenicano di S. Caterina a Pisa (Mus. dell'Opera del Duomo; Francoforte sul ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] due santi a figura intera, Bartolomeo apostolo e Benedetto, e anche, come proposto (Rowley, 1958), i ss. Caterina, Romualdo, Francesco e Maddalena (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana). Nel vorticoso e drammatico S. Michele l'artista toccò uno ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] destro del duomo di Piacenza, la decorazione pittorica di una custodia per reliquie (Piacenza, Mus. Civ.) e i pannelli ad affresco con S. Caterina e con la Maddalena in S. Francesco a Lodi. Allo stesso ambito, e più genericamente alla miniatura di ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] (New York, Metropolitan Mus. of Art) e S. Caterina d'Alessandria (Assisi, Sacro Convento, Coll. Mason Perkins). dell'Umbria. Dipinti, Sculture e Oggetti d'Arte di età romanica e gotica, I, Roma 1969, pp. 97-99; M. Lenzini Moriondo, Bartolo di Fredi, ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] . da Langasco, P. Rotondi, Genova 1957; R. Longhi, Una S. Caterina di Barnaba da Modena, Paragone 11, 1960, 131, pp. 31-33; e la situazione figurativa locale, in La pittura a Genova e in Liguria, I, Genova 19872 (1970), pp. 45-70: 50-57, 67-69; M ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] di imponenza architettonica nella complessità della carpenteria: S. Caterina e il gruppo di S. Orsola con le altri due del Trecento, Arte veneta 19, 1965, pp. 32-43; Paolo Veneziano i njegov krug [P. e la sua cerchia], a cura di V. Zlamalik, cat ...
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GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] esecuzione né il luogo di collocazione (Firenze, Arch. di Stato, Bigallo, I, 1379-1383, c. 9r). Tuttavia dalla carica nel 1382 di consigliere Art), il trittico proveniente dall'oratorio di Santa Caterina all'Antella (Firenze, depositi museali) e un ...
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GIULIANO da Rimini
D. Benati
Pittore documentato dal 1307 al 1324. La firma di G. e la data 1307 si leggono lungo il margine superiore di un dossale proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Urbania: [...] santi su entrambi i registri. Sono state altresì notate a più riprese le tangenze con l'attività di Giovanni in S. Giovanni Evangelista (od. S. Agostino) a Rimini: le figure del Battista e di S. Caterina ricalcano per es. quelle della profetessa Anna ...
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GIOVANNI da Bologna
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, dove è più volte documentato, a Venezia e a Treviso, dal 1377 al 1389.Restano di G. quattro opere firmate: il [...] di assegnargli la bella figura a fresco della S. Caterina nella omonima chiesa. Nel 1385 G. è ancora a Venezia, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 176-188; E. Cozzi, in Da Giotto al tardogotico, cat. (Padova ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] probabilmente, della tomba di Tino di Camaino per Caterina d'Austria in S. Lorenzo a Napoli, del Nuove ipotesi su Arnolfo di Cambio, AM 1, 1983, pp. 157-202; id., I Cistercensi e la formazione di Arnolfo di Cambio, in Studi di storia dell'arte in ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...