MALINES
R. de Smedt
(fiammingo Mechelen; Malinas, Machlines, Mechele, Machlina nei docc. medievali)
Città del Belgio centrosettentrionale, ubicata nella regione di Anversa e capoluogo di circoscrizione. [...] : il ponte Alto (Hoogbrug), della fine del sec. 13°, con i locali per la riscossione dei pedaggi risalenti al 1292, e il ponte 1940; id., St-Kathelijnekerk te Mechelen [La chiesa di S. Caterina a M.], Turnhout 1940; M. Van der Vennet, L'ancienne ...
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BARTOLINO da Novara
A. Tomei
(o Bertolino)
Architetto documentato in Italia settentrionale nella seconda metà del Trecento e nel primo decennio del Quattrocento. L'attività edificatoria documentata [...] : quella dei Leoni, appunto, quella di S. Caterina, quella di S. Paolo e quella detta Marchesana. Duomo di Milano dall'origine fino al presente, a cura di C. Cantù, I, Milano 1877; Chronicon Estense cum additamentis usque ad annum 1478, a cura di G ...
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TERUEL
S. Alcolea Gil
(lat. Turolium)
Città della Spagna orientale (Aragona), posta lungo il corso del fiume Guadalaviar.
Città di origine romana, T. è importante soprattutto per gli edifici di epoca [...] presbiterio è poligonale e le cappelle laterali si collocano tra i contrafforti, secondo il sistema consueto per il Gotico catalano esempi di pittura medievale, tra cui alcune tavole con S. Caterina e S. Michele, che sono state messe in relazione con ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] sul contributo della R. alla formazione del mondo moderno. Vari sono i pareri, però è riconosciuto da tutti che la R., postasi in polemica e di Giuseppe II alla Russia di Caterina II, in quasi tutti i maggiori Stati europei si ebbe infatti una ...
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Abitato di capanne poste su un tavolato orizzontale sostenuto da pali infissi verticalmente sia sul fondo di un lago o di una palude, sia su una sponda del lago, più o meno asciutta e torbosa.
Numerose [...] . Il villaggio di capanne su p. di Santa Caterina, presso Cremona, cessò di esistere mentre andava trasformandosi p. sono diffuse in popolazioni di tutto il mondo sui laghi, lungo i fiumi e le coste, ma anche su terreno asciutto. Questo tipo di ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] e serenità qualche tempo dell'anno; ora la villa non ha più i grandiosi annessi esterni delle ville di Roma; si distinguono in essa la , specialmente sotto Pietro il Grande (1682-1725) e Caterina II (1762-1796), la costruzione della villa trova favore ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] vetrate con diciotto figure di santi, della cappella di Santa Caterina o del Crocefisso, quelle della cappella di S. Ludovico, per tutto il sec. XIX. Furono tra i primi i preraffaelliti, i "nazzareni", i puristi di Francia, con la loro adorazione per ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] dei devoti, in un processo che troverà a Roma in Pasquale I (817-824) il più attivo realizzatore. A tale pontefice si devono veri e propri monasteri fortificati, come quello di S. Caterina al monte Sinai, ai monasteri difesi della regione palestinese ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] 6°), entrambe di produzione orientale: una nel monastero di S. Caterina sul monte Sinai, l'altra già a Deir Mar-Elyan a na izkustvoto 25, 1992, 1, pp. 17-27; G.L. Mellini, I maestri dei bronzi di San Zeno, Bergamo 1992; A. Melucco Vaccaro, Le ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] sue opere lucchesi, il trittico per l'oratorio di S. Caterina, ora nel Mus. Naz. di Villa Guinigi, ormai 73-77; G. Lera, Le antiche campane di Lucca e del suo circondario e i maestri fonditori dei secc. XIII e XIV, Actum Luce 1, 1972, pp. ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...