CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] avvenuta a Casale nel 1598. Aveva sposato Caterina Mandelli, figlia del conte Bernardino di Piacenza. di Milano a mezzo il '500, in Studi stor. in onore di G. Volpe, I, Firenze 1958, p. 125; M. Bendiscioli, Politica, amministraz. e religione nell'età ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Badajoz, in Spagna, il 30 ott. 1664, figlio naturale di Alessandro, secondogenito del duca di Parma Odoardo II, generale della cavalleria italiana in Spagna, [...] ; M. Corradi Cervi, L'amore di A. F. per la contessa Caterina Scotti-Verugoli, ibid., 10 marzo 1959, p. 3 (poi in Parma Italia, Rocca San Casciano 1962, pp. 119 s.; E. Nasalli Rocca, I Farnese, Milano 1969, pp. 177 s.; A. Henne-A. Wauters, Histoire ...
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BUONACCORSI, Antonio
Bernard Barbiche
Figlio maggiore di Giuliano, fece come il padre una carriera amministrativa e politica. Il 7 genn. 1538 fu provvisto di un ufficio stipendiato di notaio e segretario [...] febbraio seguente. Il 30 giugno 1546 fu incaricato da Francesco I del pagamento delle pensioni accordate al re d'Inghilterra Enrico -Combault). Louise fu dal 1578 al 1584 dama d'onore di Caterina de' Medici. La seconda figlia del B., Victoire, morì il ...
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PASQUINELLI, Maria
Giuseppe Parlato
PASQUINELLI, Maria. – Nacque a Firenze il 16 marzo 1913 da Archimede e da Caterina Mazzoleni.
La famiglia, di origine lombarda, dopo la sua nascita tornò a Bergamo [...] italiane e ne fece recuperare oltre un centinaio, tra i quali quello del provveditore agli studi di Spalato, Giovanni in una scuola della zona di Bicocca; da quel momento i suoi rapporti politici si fecero più significativi: entrò in contatto ...
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CALANDRA, Silversto
Roberto Zapperi
Nato a Mantova verso la metà del sec. XV, entrò al servizio del marchese Ludovico Gonzaga e in data imprecisata ne divenne il castellano, cioè il capo del castello [...] , con la sua consumata abilità, gli inevitabili attriti con i nuovi parenti. Verso la metà di aprile il C. -39, 40-41, 58-59, 75, 94, 97, 230; P. D. Pasolini, Caterina Sforza. Nuova documenti, Bologna 1897, pp. 97-99, 101-102; B. Feliciangeli, Sull' ...
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CAETANI, Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1526 da Francesco, del ramo di Maenza, fu impegnato per lunghi anni nella prosecuzione dei lavori di ricostruzione e di ripopolamento della [...] e, prima di lui, dal nonno Pietro. Sposò nel 1547 Caterina Savelli dalla quale ebbe un figlio, Francesco, e forse altri due, Orazio e Luigi.
I travagliati rapporti dei Maenza con i cugini di Sermoneta, intessuti di inimicizie e di congiure, traevano ...
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FILIPPA da Catania (Filippa la Catanese, Filippa Cabanni)
Ingeborg Walter
Secondo il Boccaccio, che le dedicò un intero capitolo nel De casibus illustrium virorum (lib. IX), era di umilissima origine, [...] Filomarino, moglie di Roberto, e due nipoti, Sancia e Caterina, figlie rispettivamente di Carlo e di Roberto. Sancia de
L'influenza di F. nei primi anni del regno di Giovanna I dovette, dunque, essere considerevole. Ne è indizio sicuro la posizione ...
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GALLINA, Cristoforo
Maria Nadia Covini
Figlio di Giovanni Francesco, consigliere visconteo, e di Margherita de Tercio, nacque a Pavia nel 1412, da famiglia di buone condizioni economiche, che intorno [...] di Alessandria e di Asti per sollecitare quelle Comunità a fornire i contingenti di fanti, di guastatori e di carriaggi che erano Vincenzo, che, nato nel 1450, intraprese la carriera militare; Caterina, che sposò nel 1459 un Trivulzio.
Fonti e Bibl.: ...
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BUONDELMONTI (Montebuoni), Simone
Franco Cardini
Di antica famiglia magnatizia, nacque a Firenze nel 1387 da Andrea di Lorenzo e da Maddalena di Granello Ricasoli.
Suo padre nel 1393 aveva ottenuto [...] , che nel gennaio 1424 era venuto a Roma per sposarvi Caterina Colonna, nipote del gran protettore del B., il papa Martino condizioni economiche del B. e dei fratelli, quali compaiono attraverso i catasti dal 1427 al 1433. A parte le case nel popolo ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] beni furono confiscati dalla Camera ducale; Princivalle, marito di Caterina Spinola, che ricoprì numerosi incarichi nell'amministrazione sforzesca (tra i quali quello importante di commissario ducale di Piacenza prima e di La Spezia poi), svolgendo ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...