assolutismo
Massimo L. Salvadori
Un potere privo di vincoli e di controlli
Assolutismo è il potere esercitato da un sovrano libero di fare leggi senza vincoli che lo limitino, quindi legibus solutus [...] la sua autorità suprema fino al diritto di sciogliere i sudditi dalla fedeltà verso i loro principi, nel caso in cui questi violassero le Giuseppe II, in Spagna Carlo III, nell'impero zarista Caterina II, nello Stato sabaudo Vittorio Amedeo II e Carlo ...
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Nicotera, Giovanni
Patriota e uomo politico (Sambiase, Catanzaro, 1828 - Vico Equense, Napoli, 1894). Allievo di Luigi Settembrini nel collegio di Catanzaro, aderì ai Figliuoli della Giovine Italia, [...] 1858) e poi graziato e rinchiuso nel Forte di Santa Caterina a Favignana. Liberato alla caduta dei Borbone (maggio 1860), di volontari che avrebbe dovuto invadere lo Stato pontificio. Cambiati i piani, raggiunse Garibaldi a Napoli. Nel giugno 1861 fu ...
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Odessa
Città dell’Ucraina. Colonizzato dai greci, il cui insediamento decadde nel 3°-4° sec. d.C., il territorio di O. rimase disabitato fino ai secc. 12° e 13°, ai quali risalgono, sembra, resti di [...] i turchi vi costruirono una fortezza contro i cosacchi di Zaporož′e. Conquistata dai russi (1789), conobbe un decisivo incremento economico e demografico dopo che Caterina francese, alle «armate bianche» di A.I. Denikin e infine ai sovietici. Nel ...
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Este, Ippolito II d'
Este, Ippolito II d’
Cardinale (Ferrara 1509-Tivoli 1572). Figlio di Alfonso I, duca di Ferrara, e di Lucrezia Borgia, a dieci anni era già arcivescovo di Milano, in seguito alla [...] partito francese nel Sacro collegio; doveva infatti a Francesco I re di Francia la sua nomina cardinalizia, avvenuta mandato in Francia come legato a latere di Pio IV presso Caterina de’ Medici in occasione delle discordie tra cattolici e ugonotti; ...
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Carnesecchi, Pietro
Riformatore (Firenze 1508-Roma 1567). Figlio di un alto funzionario di casa Medici, godé della stima del card. Giulio de’ Medici, il quale, quando fu eletto pontefice (Clemente VII, [...] (1534), C. abbandonò la carriera ecclesiastica e Roma. Trascorse i primi anni a Firenze (1536-39), a Napoli (1539-41 relazioni, anche all’estero, e fu (1547) in Francia ospite di Caterina de’ Medici; nel 1552 era a Venezia. Chiamato a Roma, il ...
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Richelieu, Armand-Emmanuel-Sophie-Septimanie Du Plessis, duca di
Politico francese (Parigi 1766-ivi 1822). Figlio del duca di Fronsac e nipote del duca Louis-François Armand de R., fu conosciuto col [...] parigina nel castello di Versailles (1789), emigrò in Austria, poi in Russia, dove fu al servizio di Caterina II e di Alessandro I, rivelando, come governatore di Odessa (1803) e poi della Nuova Russia, ottime doti amministrative. Realista di provata ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] una serie di viaggi che per la prima volta nella storia portarono un papa in tutti i continenti: in Terra Santa (4-6 genn. 1964), in India (2-5 dic s. Teresa d'Avila (27 sett.) e s. Caterina da Siena (4 ott.). Particolare attenzione riservò al dialogo ...
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Figlio (Vienna 1741 - ivi 1790) dell'imperatore Francesco I di Lorena-Toscana e dell'imperatrice Maria Teresa. Re dei Romani nel 1764, poi, alla morte di Francesco I (1765), imperatore e coreggente insieme [...] verso la Prussia, accordandosi con Federico II e con Caterina di Russia ai danni della Polonia (prima spartizione un clero nazionale, attraverso la fondazione di seminarî generali, entro i confini dei suoi stati. Tentò ancora una volta di realizzare ...
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Figlio (Torino 1587 - Vercelli 1637) di Carlo Emanuele I di Savoia e di Caterina di Asburgo-Spagna. Divenuto, alla morte del fratello, principe ereditario, sostenne la politica filofrancese del padre sposando [...]
Quasi in condizione di ostaggio fu inviato a Madrid (1603) con i suoi fratelli, allo scopo di completare la sua educazione, ma anche il trattato di Cherasco. Ma mantenne, anche contro i propositi dei suoi fratelli Tommaso e Maurizio, ispanofili, ...
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Figlio (Vigevano 1452 - Loches, Francia, 1508) di Francesco Sforza e di Bianca Maria Visconti; reggente (1480) per il nipote Gian Galeazzo, ne usurpò il potere. Dapprima alleato del Regno di Napoli, si [...] Ripresa Genova (1487), bloccate le mire di Firenze su Forlì intervenendo in favore della nipote Caterina Sforza Riario, vedova del signore di quella città, mutò i rapporti con Napoli; strinse allora una lega difensiva con Carlo VIII di Francia (1492 ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...