PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] tra il 678 e il 752 undici erano greci o siriaci. I p. greci svolsero un ruolo determinante nello sviluppo del culto della di ripristinare l'indipendenza del papato, senza molto successo. Caterina da Siena (1347-1380) lottò incessantemente per il ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] dispensa per il matrimonio del futuro Enrico VIII con Caterina d'Aragona. Il 2 ag. 1504 fu trasferito Letters and Papers, Foreign and Domestic, a c. di J. S. Brewer, London 1862, I, ad Indicem; II, 1, ibid. 1864, ad Indicem; II, 2, ibid. 1864, ad ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] nel Mus. Naz. di S. Matteo a Pisa ma proveniente dal convento domenicano di S. Caterina, una raffigurazione del santo presentante i tratti fisionomici trasmessi dalla tradizione: la spaziosità della fronte, l'impianto del volto pingue, l'espressione ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] Sullo scorcio del 1515 il F. si trasferì a Bologna per seguire i corsi dello Studio e vi restò fino all'estate del 1517.
La per la fede". Da Roma i due amici si diressero a Firenze ove il F. incontrò Caterina Cibo, lesse l'Institutio christianae ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] cappella di S. Bertario; nel 1735-36 furono compiuti tutti i dipinti per la sala del capitolo e la cappella di S ma Casa dell'Annunziata, Napoli 1883). Contemporanee sono le tele per S. Caterina da Siena, sempre a Napoli, La Vergine del Rosario e S. ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] tratto, conversazione avvincente, versatilità di interessi culturali per nulla velata da preconcetti confessionali. Tra i suoi estimatori vi furono Caterina II, Leopoldo di Toscana, Gustavo III di Svezia, Luigi di Baviera, Goethe, Sismondi, Kotzebue ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] primo invece dipinse nell'abside della stessa chiesa un affresco rappresentante una Madonna con il Bambino con i santi Giovannino, Maria Maddalena e Caterina, sulla sinistra della quale sta il C. inginocchiato e vestito con l'abito dei cavalieri di ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] novembre. concluse un trattato. Dopo il soggiorno a Parma, ov'erano convenuti i cardinali, il C. tornò a Bologna al primi del 1528. Ma la ucciso, conducendola nel castello in compagnia della sorella Caterina ed in seguito accompagnandola a Prato e a ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] donna ricca di doti intellettuali e morali, Adriana Caterina di Noailles, contessa di Tessé. Questa passione, V. L. Chassin, Les élections et les Cahiers de Paris en 1789, Paris 1888-1889, I, p. 174; II, pp. 311 s.; A. Aulard, Un pamphlet de C., in ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] di Stanislao Augusto Poniatowsky, eletto con l'appoggio di Caterina II, si era aperta la Dieta di costituzione che libertà della Polonia. Il D. non nascose le sue simpatie e i suoi incoraggiamenti per questa iniziativa.
Nel corso del 1768 l'attività ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...