BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] nella seconda appendice, ove si descrive un'apparizione di s. Caterina da Siena (1461). Complessivamente però il valore della Vita di le virtude. Di dubbia attribuzione a B. sono invece i seguenti brevi scritti in prosa e in versi, che seguono al ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIUSEPPE Della Croce, santo
Piero Doria
Nacque a Ischia il 15 ag. 1654 da Giuseppe Calosirto e da Laura Gargiulo, terzogenito di otto figli, di cui sei maschi e due femmine.
Battezzato con [...] seguito al trasferimento di G. nel convento di S. Caterina a Grumo. In questi anni la fama delle estasi e Caruso, La casa natale di s. G. della C. al Ponte d'Ischia, Napoli 1934; I. Rostoli, Vita di s. Gian G., Roma 1939; A.M. Salvatore, S. G. della ...
Leggi Tutto
DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] fu "una casa di faccia alla chiesa di santa Caterina". Durante la sua permanenza a Padova cercò di lettere e arti, V (1878-79), pp. 481, 486; E. Comba, I nostri protestanti, II, Durante la Riforma nel Veneto e nell'Istria, Firenze 1897, pp ...
Leggi Tutto
BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] riordinare gli archivi dell'Arciconfraternita di S. Caterina della nazione senese e di quella di S 1763, p. 2131 (riportato integralmente dal Biroccini), e T. E. Venuti, I custodi d'Arcadia sepolti nella Chiesa di S. Nicola in Arcione, in Giornale ...
Leggi Tutto
DE FANTIS, Antonio
Piero Severi
Nacque a Treviso, tra il 1460 e il 1470, da Cipriano detto Fantino e da Caterina de Benedetti, veneziana. Di Venezia era pure originaria la famiglia paterna, trapiantata [...] uno zio del D., Pietro, svolgeva l'ufficio di notaio.
I primi studi del D. si svolsero probabilmente nella città natale: potrebbe nelle loro scuole. Non si tratta del solo equivoco in cui i biografi sono caduti: il D. è incluso dal Wadding nei ranghi ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal patrizio Filippo di Fantino e da Lucia Giustinian del procuratore Pietro. Questo ramo della famiglia, che risiedeva a Sant'Angelo, [...] il M. sarebbe stato eletto dalla regina di Cipro, Caterina Corner, arcivescovo di Nicosia. Senonché si tratta di un tanto più che sulla mensa vescovile, la cui rendita oscillava fra i 400 e i 500 ducati all'anno, gravava una pensione di 100 ducati a ...
Leggi Tutto
FILAMONDO, Raffaele Maria
Dario Busolini
Nacque nel 1649 a Napoli, nel quartiere popolare di Barra. Non ancora diciottenne entrò come novizio nel convento del S. Rosario di Barra, che dipendeva allora [...] 1707, inserite nel IV tomo delle Opere della serafica s. Caterina da Siena, a cura di G. Gigli (pp. 385 la Rinascenza, Bari 1922, p. 244; Id., Uomini e cose della vecchia Italia, I,Bari 1927, pp. 249 s., 254 ss.; Id., Storia dell'età barocca in Italia ...
Leggi Tutto
GRAZIOLI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fontanella Mantovana (oggi Fontanella Grazioli, frazione di Casalromano) il 25 sett. 1804 da Giovanni e da Caterina Donelli, entrambi di condizione [...] 128, 153, 224, 246, 273, 277 s., 298 s., 301, 314 s., 400 ss.; II, pp. 30, 33, 87 ss., 262; Id., I processi politici di Milano e Mantova 1851-53 restituiti dall'Austria, Milano 1919, p. 51; F. Siliprandi, Memorie storiche politiche mantovane dal 1848 ...
Leggi Tutto
CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio di Giovanni di Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] che toccò il suo apice nel 1592, il comportamento del vescovo fu improntato alla massima prudenza: pur essendo ben disposto verso i gesuiti, il C. non osò schierarsi apertamente in loro favore, per cui il Senato veneziano ebbe buon gioco a liquidare ...
Leggi Tutto
D'ANGELO
Francesca Campagna Cicala
Famiglia di argentieri messinesi, attivi dalla seconda metà del sec. XVII fino al XVIII.
Mario abitava nella via degli Orefici ed Argentieri, era amico di Pietro e [...] ne conoscono opere.
L'attività di Mario è ricostruita attraverso i pezzi con i due marchi MAR D'ANG inframezzati dallo stemma di Messina tenue pittoricismo delle superfici.
Dei suoi figli, Caterina sposò Matteo Corallo, bravo orefice dell'ultimo ...
Leggi Tutto
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...