PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] 1711), Giovanna (1712), Giovanni Battista (1714), Porzia (1716), Caterina (1717), Carlo (1718), Giacomo (1719), Nicola (1720), la sera del 27 settembre 1796.
L’indomani si celebrarono i funerali solenni nella cattedrale, dove fu tumulata la salma. ...
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LAIMIERI, Antonio
Grazia Biondi
Nacque a Brescello, nel Reggiano, nel primo o secondo decennio del XVII secolo, da Pietro Giovanni e da Flaminia Politi.
Ebbe un fratello, Ippolito, proprietario di terre [...] al 1628, e inoltre 500.000 scudi castigliani della dote di Caterina d'Austria, figlia di Filippo II di Spagna, moglie del Alfonso III d'Este, nonché 136.000 ducati spesi da Francesco I per la leva dei soldati inviati a Milano nel 1645, su istanza ...
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DELLA RATTA, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonello, signore della baronia di Formicola e fratello del conte di Caserta, e da Margherita Marzano, sorella del duca di [...] di Marco, di Giov. Antonio e di Caterina, compì studi giuridici e, abbracciata la carriera ecclesiastica 147, 160, 192, 200, 234, 416, 442; L. Bonazzi, Storia di Perugia...,I, Città di Castello 1959, p. 532; A. Zazo, Benevento e le sue lotte civili ...
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DI BLASI, Salvatore Maria
Bianca Maria Biscione
Nacque a Palermo, da nobile famiglia, il 26 dic. 1719, terzogenito di Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Come i fratelli Giovanni Evangelista e [...] Percorse per parecchi mesi la penisola, entrando in contatto con i vari intellettuali e letterati del tempo, quali G. Tiraboschi , in Miscellanea di storia in onore del prof. E. Di Carlo, I, Trapani 1959, pp. 71-97; G. Natali, Il Settecento, Milano ...
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CICERCHIA, Niccolò
Pasquale Stoppelli
Nacque, probabilmente la Siena, da Mino, in un anno che secondo il Varanini dovrebbe contarsi tra il 1335 e il 1340. Sconosciuti, o quantomeno malnoti, sono gli [...] sua presenza tra coloro che nel 1376 accompagnarono s. Caterina da Siena nella sua missione avignonese (Fawtier). Sebbene nel iI più fortunato dei due cantari del C., che il ms. I.VI.11 della Bibl. com. degli Intronati di Siena assegna al 1364 ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] Domenico di Castello, già culla del movimento di riforma interno all'Ordine ispirato a Caterina da Siena e sostenuto da Giovanni Dominici. Il 2 genn. 1515 vi emise i voti religiosi. Non rimangono notizie precise circa gli studi e la formazione. Dagli ...
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DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] nel processo contro una serva del predecessore, Caterina.
Nonostante il suo principale biografo, il Vianelli di Stato di Venezia, Senato. Deliber. secreta, reg. 29, c. 66r; I. Burchardi Liber notarum ab anno 1483 usque ad annum 1506, in Rer. Ital. ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] B. perseguì una lotta tenace e coerente contro lo Iltalinger e i suoi seguaci, di qualsiasi condizione essi fossero; e, perché la vita spirituale già legato per molteplici contatti a Caterina da Siena, avviò una nuova congregazione agostiniana che ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] dove ricevette in dono la reliquia di un braccio di s. Caterina d'Alessandria che poi portò in Europa; visitò pure il Cairo e Cesena; fu scritta durante la guerra tra Venezia e Ferrara e i tumulti avvenuti in Roma, cioè nel maggio 1484; si lamenta ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] fu ascritto alla ven. Compagnia di S. Caterina da Siena detta della Notte, che impegnava p. G. P. F. senese, generale, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, I (1933), pp. 208-218; A. M. Rossi, Manuale di storia dell'Ordine dei servi di ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...