CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] 1745), in portoghese (Coimbra 1747) e in spagnolo (Madrid 1786).
Tra i panegirici e le agiografie sono meritevoli di ricordo: Nel solennizarsi la canonizzazione di santa Caterina di Bologna…(Bologna 1712); L'appostolato a' poveri argomento alle lodi ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] febbr. 1556, prese l'abito domenicano nel convento di S. Caterina al Formello. Qui iniziò i suoi studi, arrivando a ricoprire la carica di terzo lettore per gli anni 1563 e 1564; continuò poi a studiare teologia e diritto canonico a Bologna. Nel 1571 ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] Pio XII del 1939 sull’attribuzione alla santa del titolo di patrona d’Italia, cfr. S. Caterina da Siena annoverata dal Regnante Augusto Pontefice Pio IX fra i Protettori dell’Eterna Città: Breve apostolico con analoghe iscrizioni ed inno, a cura di N ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] preso posizione in favore del divorzio del re da Caterina d’Aragona.
Il 1536 vide la pubblicazione dell’ P. traducteur de la Bible, in Théorie et pratique de l’exégèse, a cura di I. Backus – F. Higman, Genève 1990, pp. 191-198; E. Kammerer, Deux ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] . La moglie gli sopravvisse fino al 12 ott. 1671. I figli di primo letto furono: Daniele, Camilla, Michele, Luisa, Benedetto, Francesco, Caterina, Anna, Giovan Ludovico, Maria; i figli di Ester Gentilis furono: Maddalena, Giovanni, Ester, Susanna ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] il C. incoronava anche Pio II davanti a S. Pietro.
Con i cardinali Alain de Coëtivy e Bessarione il C. costituì una commissione incaricata dell'inchiesta preparatoria alla canonizzazione di s. Caterina da Siena, che si concluse nel 1461. Quando il 22 ...
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PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] cuore nel suo corpo, come conseguenza del suo matrimonio mistico con Gesù (evidente l’analogia con Caterina Benincasa da Siena). Organizzati i funerali solenni della religiosa per soddisfare la devozione popolare, Petrucci istruì la fase locale della ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] della Concezione in via della Scala e oggi in S. Maria a Montedomini e la Madonna col Bambino e i ss. Silvestro, Paolo e Caterina d'Alessandria [1737] in S. Andrea a Montecarlo presso Lucca), reimpongono il C. all'attenzione degli studi.
Dalle due ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] di Teresa d’Avila, dedicata alla sorella del duca, Caterina Farnese, che si apprestava a prendere il velo come carmelitana , 21 (1986), pp. 61-143; Il teatro a Roma nel Settecento, I, Roma 1989, p. 279; L. Longo, Antonio Triva pittore (1626-1699 ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] inizio della sua produzione, il Matrimonio mistico di s. Caterina (Roma, Galleria Spada), che è sempre stata di (Coliva, 1980, nn. 92 s.), commissione che di nuovo conferma i rapporti del D. con la committenza romana e la sua prolungata presenza ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...