FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] Qui li accolse lo zio Vittorino ora abate di S. Caterina, che affidò al F. una pubblica scuola di teologia aperta . Perciò a Ferrara si diresse il F., sul finire del 1773. I fratelli si riunirono dunque in quella città, dove ebbero inizio le vicende ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] scrittore. Questi sposò il 19 febbr. 1754 Maria Caterina Lari dalla quale ebbe tre figli: Giovanni Maria . 458, 587, 813, 842 s., 907, 1024, 1307, 1604; B. Tanucci, Epistolario, I, a cura di R.P. Coppini - L. Del Bianco - R. Nieri, Roma 1980, ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] a Viterbo, e nel 1545 divenne priore del convento di S. Caterina a Pisa.
Il B. nel 1569 venne designato maestro di studi autorità di un Soto o di un Navarro - egli si pone fra i più validi interlocutori.
Morì a Firenze il 7 genn. 1610, senio confectus ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] I genitori, Lorenzo e Caterina Mamola, agricoltori, avevano conservato le tradizioni della terra d'origine e, pur sforniti di mezzi economici, vollero assicurare ai figli (tre femmine e cinque maschi) un'istruzione che desse loro migliori opportunità ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] di altre tre sorelle: Angeletta, Luchezza e Caterina); il fratello laico Bartolomeo fu governatore provinciale e era diffusa anche fra molti membri del S. Collegio (non solo tra i sedici cardinali oltramontani ma anche fra gli italiani) il G. fu uno ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] marzo 1519: cfr. Cruciani).
Analogamente, il F. fu tra i pochi eletti a partecipare, insieme col buffone Brandino, detto Cordiale, una tavola ad olio con lo Sposalizio di s. Caterina;Polidoro da Caravaggio e Maturino Fiorentino due Storie di s ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] fu mandato (1801) in Bielorussia dove, per volere di Caterina II, la Compagnia di Gesù non era stata sciolta; ), pp. 115-137; cfr. anche T.F. O'Connor, Letters of John Grassi S.I. to Simon Bruté de Rémur 1812-1832, in Mid-America, XV (1932-33), pp. ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] nella questione matrimoniale tra Enrico VIII e Caterina d’Aragona la carriera di Pallavicino di Giulio Camillo Delminio, in Nuova rivista storica, LVIII (1974), pp. 64-70; Id., I miti e gli astri, Napoli 1977, ad ind.; B. Cellini, Vita, a cura di E ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] una fitta corrispondenza, ma già l'anno successivo, 1523, avvenne tra i due una prima rottura, di cui il Berni incolpò il D. a nel settembre del 1524, il Berni cercò di riallacciare i contatti con il D., dedicandogli anche un carme latino in ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] letteratura veneziana del sec. XVIII fino a' nostri giorni,I,Venezia 1806, pp.90 a.; G. Brunati, Dizionarietto 231 n. 2, 241, 254-258, 262 s., 339 n. I; E. Codignola. Carteggi di giansenisti liguri,I,Firenze 1941, pp. LXXXVII, 313, 382 n. 3; M. ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...