COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] Laterano, la chiesa, l'Oratorio e la Compagnia di S. Caterina da Siena in via Giulia, la chiesa dei SS. Vincenzo e di quest'ordine a Roma il C. fu valido protettore. Scrisse i Fragmenti della vita di p. Antonio Grassi della Congregazione dell'Oratorio ...
Leggi Tutto
GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] IV.
In qualità di vescovo eugubino il G. compose una consolatoria a Federico da Montefeltro per la morte della moglie Battista Sforza. I brevi papali riportati nel codice vaticano Urb. lat. 1193 recano la firma del G., che fu autore anche di un carme ...
Leggi Tutto
BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] di arrivare, sul finire del 1770, a Mossul. Qui i suoi rapporti con i confratelli furono subito tempestosi; ma prese a proteggerlo il pascià . Catturato e condotto a Pietroburgo, l'imperatrice Caterina II lo riconobbe, a detta del Becattini, ...
Leggi Tutto
IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] e ancora nel 1774, sia per motivi di salute, sia per assistere i nipoti che avevano perduto il padre. Anche nel 1775 fu nella città .l. né d.; L.-J.-A. de Potter, Vie de Scipion de' Ricci, I, Bruxelles 1825, pp. 45 s., e capp. VIII-IX, XV passim; C.A ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] fronte alla richiesta che Sisto IV gli aveva rivolto già l'ii luglio 1483, di indagare sul progetto del duca di Savoia fondo: il 16 dic. 1488 il D. rivendette quella di S. Caterina al cardinale di Portogallo Giorgio Costa, al prezzo di 200 ducati d ...
Leggi Tutto
DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] canonico palermitano G. Di Giovanni e in F. Testa due tra i principali sostenitori.
Proseguì il corso dei suoi studi fuori di Sicilia, fu la poca dimestichezza di lingua e storia araba tra i cultori di storia siciliana. Nel 1790 il D. diede alle ...
Leggi Tutto
MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] figlio di Giovanni III, re di Svezia, e di Caterina Jagellone, appoggiato dalla maggioranza della nobiltà che vedeva nell in den Pontifikaten Pauls V. und Gregors XV. 1605-1623, Rom-Freiburg i.B.-Wien 1969, ad ind.; J.W. Wos, Gli avvenimenti in ...
Leggi Tutto
PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] ottenere la cappellania di Ss. Maria Maddalena e Caterina in cattedrale; fu poi nominato parroco della chiesa del primo Umanesimo, Roma 1964, pp. 121-125, 536; G. Tamani, I manoscritti ebraici di P. da M., in La Bibliofilia, LXXIV (1972), pp ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] 'obbedienza del papa, ma questi gli richiese delle prove a conferma delle sue nuove disposizioni. Dal canto loro Caterina de' Medici ed i cardinali di Lorena e di La Bourdaisière cercarono invano di opporsi al procedimento nel tribunale romano. Il 22 ...
Leggi Tutto
GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] e il 1579, ebbe modo di incontrarsi con Luigi Gonzaga e Caterina de' Pazzi che fu poi suor Maria Maddalena. Invano, però erano affidate al clero, a Firenze si persisteva nel coinvolgere i laici, vuoi per un'antica consuetudine che affondava le sue ...
Leggi Tutto
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...