Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] Cosimo III intervenne. Le pagine già pronte del Vocabolario cateriniano in corso di stampa, sequestrate in tipografia, furono antico, che copre l’arco cronologico fino al 1375 circa.
I due maggiori dizionari dell’uso di cui si disponga oggi per ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] . Interamente al volgare affidò le proprie opere la domenicana Caterina da Siena, un modello di santità femminile che riuscì a oltrepassare anche i confini della Controriforma. I suoi testi sono il frutto della collaborazione con seguaci, confessori ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] vi s’arde a queste cene (Dec. VIII, 9)
Attraverso i secoli (si rimanda a D’Achille 1990 per dettagli) il costrutto “Cuore Matto”, 1967)
(90) insieme a te non ci sto più (Caterina Caselli,“Insieme a te non ci sto più”, 1968)
(91) caramelle, non ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] riguarda il condizionale, il latino non lo possedeva, ma esprimeva i suoi valori con il congiuntivo o, a volte, con l’ . 2º, pp. 877-896.
Giacalone Ramat, Anna & Mauri, Caterina (2008), From cause to contrast: a study in semantic change, in ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] nome causa. In (25), la congiunzione perché è compatibile anche con i motivi, e la causa è inferita. Lo stesso si può dire (Carlo Cassola, Il taglio del bosco)
(34) mentre Caterina provvedeva a scaldare il caffè, Guglielmo segnava sul taccuino l ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] della missiva e rimarca di essere stato istruito a comprendere «i caratteri latini e non gli uncini mercanteschi» (Petrucci 2008: affari e affetti privati; tra le seconde santa Caterina da Siena, che dettò il proprio epistolario prevalentemente ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] 400 segni. Piccolo dizionario della lingua italiana dei segni per comunicare con i sordi, Firenze, La Nuova Italia.
Bagnara, Caterina et al. (a cura di) (2008), I segni parlano. Prospettive di ricerca sulla Lingua dei Segni Italiana, Milano, Franco ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] , sono tratti da Sella 1970), tipiche del proverbio sono infatti:
(i) la struttura tematica (➔ tematica, struttura; parenti, serpenti; Santa Catlin-a, al vacchi nt’la casin-a «Santa Caterina [25 novembre], le vacche nella cascina»);
(ii) le strutture ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] lo sponitore dirae alcune parole per più chiarezza (Brunetto Latini, La Rettorica, I, p. 31).
Boccaccio, Giovanni (19964), Decameron, a cura di V. Branca, Torino, Einaudi,
Caterina da Siena (2002), Lettere, in Ead., Opera omnia. Testi e concordanze ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] (centro-settentrionali) (De Felice 1982: 24-30).
I primi venti nomi femminili sono: Maria, Anna, Giuseppina, Rosa, Angela, Giovanna, Teresa, Lucia, Carmela, Anna Maria, Francesca, Caterina, Antonietta, Carla, Elena, Concetta, Rita, Margherita, Franca ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...