CEBÀ (Grimaldi), Niccolò
Marco Palma
Nacque a Genova tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV, primogenito di Tommaso e Caterina Lomellini. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, di cui si [...] Savoia. Sembra comunque probabile che egli abbia trascorso in patria i suoi ultimi anni.
Era ancora in vita il 1° nov Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secc. XIV e XV, I,Firenze 1905, p. 52; F. Beck, Studien zu Leonardo Bruni, in ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] al rapporto tra pittura, poesia e musica. L'amore per i metri classici e la riproposta che ne aveva offerto G. originale presso il Gabinetto Vieusseux di Firenze) sono state pubblicate da Caterina Del Vivo nel 1983: A te che nella chiusa ombra romita ...
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GIVANNI, Giuseppe Matteo Felice
Maria Pia Donato
, Nacque a Rovereto il 24 sett. 1722, da Domenico e Caterina Tomezzoli, di Trento. Da fanciullo fu notato per la prontezza d'ingegno da G. Saibante, [...] nome accademico di Pinpesio Veneggi, e ne fu anche segretario. Tra i sodali della prima ora spiccano C. Baroni, J. von Sperges, ind.; A. Bettanin, G., G.F.M., in Memorie dell'I.R. Accademia di scienze, lettere ed arti degli Agiati in Rovereto ...
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CIBO, Veronica
Nicola Longo
Nacque a Massa di Lunigiana il 10 dicembre 1611, terzogenita del duca Carlo I e Brigida di Giannettino Spinola, genovese. Di mediocre bellezza e d'indole altera, a quindici [...] C. completò la sua vendetta inviando a Iacopo, in un cesto, la testa mozzata di Caterina coperta di biancheria. Per questo delitto furono imprigionati tutti i membri della famiglia Canacci ches tranne Bartolomeo - reo confesso sotto la tortura e poi ...
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CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] si inserì nell'ambiente veneziano, come testimoniano i legami di amicizia o di consuetudine che strinse Elogio di S. C., Milano 1820; S. Mazzetti, Rep. di tutti i professori antichi e moderni della famosa Univ. e del celebre Istituto delle scienze ...
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CHIAVELLI, Lagia
Pasquale Stoppelli
Lixa o Alicia, secondo Wadding; ma nota comunemente, e impropriamente, con il nome di Livia, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del XV. Non [...] nella chiesa dell'Eremita. Nel 1929 le urne con i resti della C. e di Chiavello furono traslate in ss.; R. Sassi, Le origini e il primo incremento del monastero di S. Caterina di Fabriano, in Riv. stor. benedettina, XVII(1926), pp. 196-201; ...
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CAETANI (Caietanus, Gaietanus, Galetanus, Alexandreus), Daniele
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona nel 1461 da Alessandro Caetani e compì i primi studi nella sua città sotto la guida di Antonio Frigerio, [...] fu padre di due maschi, Simplicio e Alessandro, verso i quali si dimostrò pieno di premurosa sollecitudine. Di essi sec. XVI, f. 15rv). Ebbe, inoltre, quattro figlie: Caterina, Elisabetta, Daria e Ursula, felicemente maritate e riccamente dotate (" ...
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BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] conte di Tenda e Sommariva, governatore della Provenza per conto di Francesco I; nel 1541 continuava i suoi studi a Parigi, donde dedicò in quell'anno l'Albania a Caterina de' Medici delfina di Francia. Alla corte francese, forse per tramite di ...
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BIANCOLINI, Giambatista
Armando Petrucci
Nacque a Verona il 10 marzo 1697 da Iacopo e Domenica Anti; il padre, che esercitava il commercio della seta, lo inviò a studiare nelle locali scuole gesuitiche [...] il matrimonio dell'unica figlia rimastagli in vita, Caterina, lo liberò da ogni cura degli affari, Simeoni,Le origini del Comune di Verona, in Nuovo Arch. Veneto, n. s., XXV, I (1913), pp. 49-51; Id.,Rapporti tra le opere dei due eruditi veronesi L. ...
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LUGARI, Niccolò
Fiammetta Cirilli
Nacque a Cremona nel 1447 da Martino, di nobile famiglia cittadina, e da una non meglio nota Caterina. Fonte principale per la sua scarna biografia è l'Oratio qua deflet [...] in lode di Dione.
Dopo pochi mesi, sempre per i tipi del Misinta e Cesare da Parma (Cremona, 17 . umanista cremonese del secolo XV e del suo panegirico francescano, in Boll. stor. cremonese, I (1931), 2, pp. 111-122; L. Cisorio, N. L. (n. 1447 ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...