GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] . 1904) e una serie di conferenze su s. Caterina da Siena. Vi si aggiunsero anche timori e incomprensioni familiari 237); G.E. Viola, Il Fogazzaro di G.S., in A. Fogazzaro. Le opere i tempi, a cura di F. Bandini - F. Finotti, Vicenza 1994, pp. 367-384 ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] nel 1686 firmò e datò la tela con il Matrimonio mistico di s. Caterina, ora al Museo di palazzo Venezia a Roma (Davis, 1986, pp. (M. Fagiolo dell'Arco-S. Carandini, L'effimero barocco, Roma 1977, I, pp. 308 s.; II, ibid. 1978, p. 121; Fusconi, 1984 ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] Fabio gli affidò la missione di accompagnare a Siena Caterina di Galeotto de' Medici, sua sposa, ma mentre Siena 1856, pp. 85, 123-125, 128; B. Varchi,Opere, Trieste 1858, I, p. 219; Dieci lettere di Senesi illustri dei secc. XV e XVI (nozze Banchi- ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] figlia del pittore, con la quale aveva rinnovato la conoscenza dopo il trasferimento a Roma e da cui ebbe tre i figli, Virginia, Caterina e Paolo. Acquistò una casa in campagna presso Imola che volle chiamare "La lotta", e cominciò a collaborare con ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] il quale era a Mantova "a ordinare che se fazano a suo modo" i camini di Villabona. Ancora il L. è citato nella richiesta del 3 ott. a Urbino il 5 ott. 1479, si sa della moglie Caterina, delle due figlie legittime, Lucrezia e Camilla, e della figlia ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] . Parker, Nuovidisegni veneti al Museo Ashmolean di Oxford, in Arte veneta, I (1947), p. 47(attribuisce al C. un Ratto di Europa e Prager Burg, Prag 1966, pp. 310-315, 326-330 (S. Caterina e Ritratto di J. Kinig);E. Forssman, Palladio e la pittura a ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] il suo progetto di una crociata comune delle potenze europee contro i Turchi sotto la guida diplomatica del Papato. Il C. non era Enrico VIII sia di Carlo V, il quale come nipote di Caterina d'Aragona era il vero antagonista del re d'Inghilterra. Il ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] . Anche da lei ebbe vari figli. Il Frati ha rinvenuto fra i registri notarili bolognesi gli atti di costituzione della dote di due delle sue figlie, Caterina (26 maggio 1289) e Mina (25 sett. 1318) e li pubblicò insieme con gli strumenti dotali ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] Bernard, Paris 1842, ad ind.; Recueil des lettres missives de Henri IV, I-IV, a cura di [J.] Berger de Xivrey, Paris 1843-48, 257 s., 260, 312; A. Luzio, L. Arrivabene alla corte di Caterina de' Medici, Bergamo 1902; M.E. Brambilla, L. G.…, Udine ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] con le élites culturali locali.
Il decennio 1755-65 costituì per il F. un periodo di studi e di ricerche originali, ma i risultati delle sue ricerche furono resi noti soltanto nel biennio 1765-67. Nel 1765, dedicato al conte Firmian, apparve a Lucca ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...