DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] Caterina d'Alessandria (Castagnola, Lugano, coll. Thyssen-Bornemisza).
La stupenda architettura e i Kunstgeschichte, V [1936], pp. 174-183; e di E. Ruhmer, ibid., n. s., I [1957], pp. 88-95); G. Medri, Il palazzo Estense di Schifanoia dal sec. XIV ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] . F., secondo le istruzioni del padre Alfonso II, non lesinò sforzi per stringere i rapporti con l'incerto alleato: gli offrì persino la sua nuova amante, Caterina Gonzaga, intendendo condividere (secondo quanto confidò a Bernardo Dovisi da Bibbiena ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] 15 vedute vennero acquistate nel 1768 dall'imperatrice Caterina II (oggi nell'Ermitage di Leningrado, cfr. . 6 s., nn. s s.; T. Mańkowski, Galeria Stanislawa Augusta, Lwów 1932, I-II, v. Indice; A. O. Quintavalle, La Regia Galleria di Parma, Roma 1939 ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] e felici della sua attività, si situa la S. Caterina della collezione Landi a Reggio; al 1646 si data inoltre Altri sei dipinti di L. F. a Reggio, in Reggio Storia V (1982), I, pp. 10-16; V. Markova, Inediti della pittura veneta nei musei dell'URSS ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] ), pp. 24, 77; S. Leccese, La tomba di S. C., in Gazzetta di Gaeta, 24 genn. 1974; Pittura del '600 e '700. Ricerche in Umbria, I, Treviso 1976, pp. 44-47, 72-75; G. Sestieri, S. C., in Print Collector, VII (1976), pp. 80-102; M. L. Casanova, in Arte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] diritto pubblico dei singoli Stati, Tanucci può asserire: «i sovrani sono eguali nella potenza interiore. Quale e quanto vedova Fortunata de Martino, madre de' minori Antonio, e Caterina Mescovischi. Da esaminarsi nella Suprema Giunta degli abusi, s.l ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] , il riformatore dei canonici regolari, con il quale ebbe quasi sicuramente incontri diretti, dall'altro s. Caterina da Siena, attraverso i contatti avuti con i conventi domenicani di Venezia e la farnifiarità con l'abate camaldolese di S. Michele di ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] , due anni dopo il D. si risposò ancora con Caterina di Dardano di Niccolò Guicciardini, dalla quale ebbe altri sette la libertà, per il D., viene la pace, che favorisce i commerci: e "i fiorentini vivono della pace e fannone frutto, come l'ape dei ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] altresì dalla costituzione della dote alla figlia Caterina, andata sposa a Cola Tomacello. Gli note sulla vita e sugli scritti d'Antonio Panormita con tre lettere inedite, in Opere minori I, Città del Vaticano 1937, pp. 93-102; E. Li Gotti, Il B. e ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] Miniato al Monte e dell'oratorio di S. Caterina all'Antella presso Firenze (Passerini, 1869). Da quest pp. 26 s.; G. Poggi, Il duomo di Firenze (1909), a cura di M. Haines, I, Firenze 1988, pp. 10, 14, 19, 87, 92 s.; T. Borenius, A catalogue of the ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...