LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] 22 apr. 1542 il L. riconobbe e accolse in casa sua i figli naturali Cesare e Margherita, entrambi nati da Leona, moglie di ma forse eseguita con l'aiuto dei figli; il Martirio di s. Caterina del Musée d'art et d'histoire di Ginevra; la Madonna col ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] anch'essa di nobile famiglia portoghese, una sorella di lei, Caterina, la futura madre di Eleonora, e uno zio, l'abate causa nazionale" del quale "si può ben dire ch'egli abbia con i suoi scritti formati quasi di noi una nuova nazione" (p. XXXI). ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] raffigurante Il martirio di s. Eustachio lasciato incompiuto dal Cafà (per i lavori in S. Agnese, cfr. Eimer, 1970).
Dall'agosto 1662 il F. lavorò alla statua di S. Caterina daSiena dacollocarsi nella cappella Chigi nel duomo di Siena. Vista la ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] oltre a un compenso in scudi anche il rimborso delle spese per i colori e il vitto per un servitore per sé. La tela La Vergine che porge il Bambino a s. Francesco e s. Caterina (Fossombrone, Museo civico, proveniente da S. Bernardino), firmata e ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] del F. e collocabile entro il primo decennio del secolo XVI è la paletta con la Madonna, il Bambino ed i ss. Caterina d'Alessandria e Leonardo, proveniente da S. Nicola in Olibra Incinesca (fraz. di Venarotta), nel Museo diocesano di Ascoli Piceno ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] 1879, pp. 120 s.; Cronica domestica di Donato Velluti, a cura di I. Del Lungo - G. Volpi, Firenze 1914, pp. 231, 260-280; Caterina da Siena, Epistolario, a cura di E. Dupré Theseider, I, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], Roma 1940, pp ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] cum basso continuo, ibid. 1628; un madrigale parodiato in mottetto a cinque voci e b. c. in A. Coppini, Musica tolta da i Madrigali di C. Monteverde e d'altri Autori a cinque et sei voci fatta spirituale da..., Milano 1706, Tradate; tre mottetti in J ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] . Caterina del Sinai; sarebbero stati restituiti al vescovo di Vercelli e all'abate di Fruttuaria i redditi la Repubblica di Pisa, in Studi storici, XV (1906), p. 352; F. Cognasso, I diplomi di Carlo IV per G. II P. di Monferrato, in Boll. della Soc. ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] il B., al quale offriva la mano di sua nipote Caterina, figlia di Matteo. Ma il B. oppose un rifiuto, genn. 1376 da Gregorio XI.
Nel febbraio del 1376 Giovanna mandò a Nizza i conti di Caserta, di Cerreto, di Sant'Angelo e di Nola per accompagnare ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] i suoi studi, frequentando anche l'astronomo padovano Giovanni Dondi dell'Orologio. A Pavia, comunque, il D. sposò Caterina morte dello stesso Facino Cane, avvenuta il 16 maggio 1402. Ma i guai per il D. non finirono neppure con l'assassinio di dian ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...