Titolo inglese assunto dal conte di Bretagna e dai suoi eredi durante il regno di Guglielmo I. Fu poi (1241) da Enrico III conferito a Pietro II di Savoia, zio della regina Eleonora, e quindi (1268) ritornò [...] Giovanni di Gaunt (1342-72) e da Giovanni duca di Bedford, fratello di Enrico V (1414-35). Edmond Tudor, marito di Caterina di Francia, fu creato conte di R. nel 1453; il titolo, passato al figlio Enrico, fu assorbito dalla corona quando questi salì ...
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Famiglia romana legata fin dal Medioevo alla vita cittadina, fondò inizialmente la sua potenza su possessi di tenute e di greggi. Tra i suoi membri si ricordano: Marco Antonio (Roma 1450 - ivi 1532), umanista [...] estinzione del cognome adottò Gaspare Albertoni, marito di sua nipote Laura Caterina, nonché il padre di lui, Angelo, e lo zio, 1800) e Ludovico (Roma 1805 - Albano 1867), che con i cardinali Della Genga e Vannicelli preparò (1849) il ritorno a Roma ...
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Pittore, scultore e architetto (Novellara 1508 - ivi 1587). Scarse le notizie circa la sua formazione, che tuttavia rivela la conoscenza di Giulio Romano e dell'ambiente artistico mantovano. Tra i protagonisti [...] , dove diede progetti per la chiesa di S. Stefano (1551) ed eseguì i cicli decorativi nella Rocca (frammenti a Modena, Gall. Estense), nel casino di Sopra Isacco (Napoli, Gall. Naz. di Capodimonte); Martirio di s. Caterina (Modena, Gall. Estense). ...
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Missionario e controversista (Firenze 1243 circa - ivi 1320) domenicano (1267), entrò nel convento di S. Maria Novella a Firenze e poi in quello di S. Caterina a Pisa. Quindi fu inviato da Onorio IV (1286-87) [...] e Persia, per osservare la situazione delle comunità cristiane in quelle regioni e per tentare di ricondurre al cattolicesimo i dissidenti (giacobiti di Mossul e nestoriani di Baghdād), polemizzando infine anche coi musulmani. Fuggito da Baghdād alla ...
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Famiglia nobile russa; distintasi sin dal sec. 16º, godette della massima fortuna politica nel sec. 18º. Di essa si ricordano: Michail Illarionovič (1714-1767), che contribuì all'avvento al trono di Elisabetta [...] Ekaterina Romanovna). Dei figli di Roman Illarionovič, Aleksandr Romanovič (1741-1805) presiedette sotto Caterina II il Collegio dei commercianti; Alessandro I lo fece proprio cancelliere e ministro degli Esteri (1802-04); Semën Romanovič (1744-1832 ...
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Uomo politico francese (Parigi 1766 - ivi 1822). Figlio del duca di Fronsac e nipote del duca Louis-François Armand de R., fu conosciuto col titolo di conte di Chinon. Dopo aver assistito all'irruzione [...] parigina nel castello di Versailles (1789), emigrò in Austria, poi in Russia, ove fu al servizio di Caterina II e di Alessandro I, rivelando, come governatore di Odessa (1803) e poi della Nuova Russia, ottime doti amministrative. Realista di provata ...
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Pittore e scultore (Siena 1447 - ivi 1500). La formazione presso il Vecchietta, di cui rilevò poi (1480) la bottega, e la "società" stipulata con Francesco di Giorgio Martini, interrotta nel 1475, segnano [...] società con Francesco di Giorgio, il trittico Madonna col Bambino e ss. Michele e Bernardino (1476), la Madonna in trono col Bambino e santi (1492) e la Madonna col Bambino e i ss. Domenico e Caterina (1492 circa), tutte nella pinacoteca di Siena. ...
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Uomo politico e militare russo di origine tedesca (Neuenhuntorf, Oldemburgo, 1683 - Pietroburgo 1767); ingegnere militare, fu chiamato (1720) da Pietro il Grande in Russia a dirigervi grandi lavori idraulici. [...] (1732), durante la guerra di successione polacca sconfisse i Francesi presso Danzica, conquistando la città (1734). Dal del Baltico, carica che conservò anche durante il regno di Caterina II. Suo merito fu di avere riorganizzato le forze armate ...
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Storico e diplomatico tedesco (Aquisgrana 1808 - ivi 1887), segretario della legislazione prussiana a Firenze e a Roma, si dedicò agli studî di storia italiana pubblicando a Berlino la rivista Italia (1838-40) [...] e i Römische Briefe von einem Florentiner (4 voll., 1840-44), ricchi di notizie sulla vita intellettuale -70; ecc.), tra cui molte biografie di protagonisti della storia italiana (di Caterina de' Medici, 1854, trad. it. 1858; della contessa d'Albany, ...
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Militare e uomo politico francese (Chantilly 1534 - Agde 1614), figlio secondogenito di Anne e di Maddalena di Savoia di Tenda, dal 1552 prese parte alle guerre, esterne e interne, della Francia: governatore [...] Guisa, per accordarsi con essi; figura eminente fra i politiques (1574), fu riconosciuto capo degli ugonotti del ); ma poi, venuto in sospetto agli ugonotti, dovette riavvicinarsi a Caterina de' Medici. Alla morte di Enrico III, aderì subito alla ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...