ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] della sua venuta prima che entrasse in Ferrara, e Francesco I tentarono di smuovere A. dall'impegno preso. Vennero moltiplicate offerte e proposte di nozze per Ercole, rispettivamente con Caterina de' Medici, la futura regina di Francia, e con Renata ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] : dall'Ecce Homo (già Venezia, collezione principi Giovanelli), macerato, introspettivo, allo Sposalizio mistico di s. Caterina, e i ss. Domenico e Pietro martire (Vienna, Kunsthistorisches Museum), dove nel volto di S. Domenico parrebbe scorgersi ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] , e infine per L'italiana in Londra di Cimarosa. L'anno seguente le celebrazioni per la morte di Caterina II e l'incoronazione di Paolo I, cui sovrintendeva Jusupov, ebbero il G. come protagonista nella preparazione del corteo e del catafalco funebre ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] e Morte di Maria (Palazzo vescovile, già duomo), l'Assunzione di s. Maria Maddalena con le ss. Caterina e Toscana e quattro angeli (S. Anastasia), S. Metrone fra i ss. Domenico e Antonio da Padova (S. Vitale, già S. Maria del Paradiso), lo sportello ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] (ibid., II, pp. 62 s., nn. 87-94). I pagamenti, corrisposti tra il 2 marzo e il 17 maggio 1619, Barbara Arlotti nella chiesa di S. Prospero a Reggio lo Sposalizio di s. Caterina alla presenza di s. Anna (Modena, Galleria Estense; B. Ghelfi, in ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] di Salas per mandar a Spagna del 23 ottobre 1742 (ibid., I, 1980, pp. 633-635). «Io che nella storia d’Italia Per la vedova Fortunata de Martino madre dei minori Antonio e Caterina Mescovischi, Da esaminarsi nella Suprema Giunta degli Abusi, s.l. ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] (1926), pp. 37-53;M. Cermenati, Il R. Comitato geologico d'Italia. Brevi cenni di cronaca, in Rass. d. scienze geol. in Italia, I (1891), pp. 448-463; E. Clerici, B. Lotti, in Boll. d. Soc. geol. ital., LII (1933), pp. CXLII-CLV; M. Gortani, B. Lotti ...
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TADDEO di Bartolo
Marco Casamurata
TADDEO di Bartolo. – Nacque a Siena, primogenito del barbiere Bartolo di maestro Mino, e non già del pittore Bartolo di Fredi come volle Giorgio Vasari, e di Francesca [...] vita della Vergine. Al contesto pisano nel biennio 1396-97 è riconducibile anche il polittico della Madonna col Bambino tra i ss. Caterina, Michele arcangelo, Giuliano e Pietro già nella chiesa di S. Michele in Borgo (Pisa, Museo di S. Matteo).
Tra ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] F.-L. Fontaine, è anch'esso ispirato a forme romane. I caselli laterali, realizzati da F. Peverelli dopo la morte del C fa fare un rilievo di S. Caterina alla Chiusa prima della demolizione (cfr. P. Mezzanotte, S. Caterina…, in Palladio, VII[1943]); ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] ottobre, fu raggiunto dalla notizia della morte di Caterina. Deciso a vendicarne la memoria e a imporsi s., 125-128, 140, 174 s., 248 s., 406, 477, 522; G. Franceschini, I Malatesta, Varese 1973, pp. 190-195, 199-202, 205-216, 223-243; G. Bonfiglio ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...