Monasteri di certosini, così chiamati da Chartreuse, nome del luogo deserto nelle Alpi del Delfinato, vicino a Grenoble, dove S. Brunone si ritirò con sei compagni a vita eremitica nel 1084. Lì egli fabbricò [...] v. chartreuse, la grande.
La Certosa di Pavia. - Caterina Visconti, moglie di Gian Galeazzo, forse per suggerimento del beato a loro volta nel 1810 da Napoleone. Dal 1843 al 1881 i certosini vi furono ancora; di nuovo scacciati, vi sono stati ...
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SARATOV (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Antonij Vasilievic FLOROVSKIJ
Giorgio PULLE'
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Città della Russia d'Europa, capoluogo della regione (kraj) omonima, situata sulle alture che dominano la sponda [...] Più tardi, nel 1708, fu danneggiata dai cosacchi, sollevatisi contro Pietro I, sotto il comando di Bulavin. Negli anni 1773-74 fu occupata per dei coloni germanici, ivi stanziati da Caterina II; non pochi però sono i Tatari, Mordvini, Baškiri, ecc. ...
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Pittore, incisore, disegnatore per xilografie, nato nel 1480 o poco prima, morto nel 1538 a Ratisbona fra il 12 febbraio e il 29 marzo, è probabilmente figlio del pittore Ulrich Altdorfer, che acquistò [...] 1509-11 due tele di dimensioni insolitamente grandi e drammatiche (Cristo crocefisso nella Galleria di Cassel e I due S. Giovanni nell'Ospedale di S. Caterina a Stadt-am-Hof, in Baviera) rivelano la commozione che la conoscenza delle prime opere del ...
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URBANIA (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
Piccola città interna delle Marche, in provincia di Pesaro e Urbino; è posta a 273 m. s. m., al centro di una verde conca, [...] Guidantonio di Montefeltro che ne aveva allora sposata la nipote Caterina Colonna, e di lì a poco (1429) eresse nel territorio di Urbania, Gubbio 1761; L. Serra, l'arte nelle Marche, I, Pesaro 1929; II, Roma 1934, passim; E. Liburdi, Urbania, in La ...
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. Famiglia feudale napoletana di origine abruzzese (così denominata, probabilmente, dalla terra di Acquaviva nella Valle Siciliana), una delle sette grandi case del Regno, iscritta nella nobiltà di Napoli [...] re Ladislao (1393). Suo figlio, Andrea Matteo I, successogli nel 1395, sostenne re Ladislao, e I, Giosia, combatté a Ponza contro i Genovesi, e fu fatto prigioniero insieme con Alfonso il Magnanimo. Da lui nacque Giulio Antonio, il quale, da Caterina ...
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SAINT-DENIS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
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Città della Francia che prende nome dall'omonima abbazia, capoluogo di circondario del dipartimento della Senna, a 9 km. a N. di Parigi, [...] Bontemps e di Francesco Marchand), e quello di Enrico II e Caterina de' Medici (architettura del Primaticcio, sculture di Germano Pilon). Dal sec. XVII in poi i corpi furono semplicemente deposti nelle tombe, decorate con qualche insegna scolpita ...
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WYATT, Sir Thomas
Mario Praz
Cortigiano e poeta, nato nel 1503 a Allington Castle (Kent), morto a Sherborne (Dorset) l'11 ottobre 1542. Apparteneva a una famiglia che aveva acquistato nobiltà e ricchezza [...] Plutarco, attraverso il latino, Quyete of Mynde per la regina Caterina come dono per il nuovo anno 1528, dopo aver abbandonato era imprigionato alla Fleet in conseguenza d'una scaramuccia con i sergenti di Londra in cui uno di costoro rimase ucciso. ...
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Compositore di musica, nato l'8 settembre 1841 a Nelahozeves (Boemia) e morto a Praga il i maggio 1904. Figlio di un albergatore, egli era stato destinato al mestiere paterno, ma la forza della sua vocazione [...] non soltanto presso il pubblico, ma anche presso i competenti e i maestri esteri. La rinomanza internazionale dell'artista boemo Dimitrij), 1882; Jacobin, 1889; Čert a Káôa (Il diavolo e Caterina), 1899; Rusalka, 1901; Armida, 1904.
Bibl.: Per l' ...
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Filosofo, giurista ed economista inglese, nato a Londra il 15 febbraio 1748 e morto il 6 giugno 1832. Fu fanciullo d'ingegno precocissimo, tanto che a tre anni leggeva correntemente e a sette era in grado [...] era il fratello Samuel, architetto e ingegnere navale al servizio di Caterina II. Visse in Russia quasi due anni, e là scrisse la del Bentham, il Mill e suo figlio John ne divennero i più notevoli collaboratori, e le idee del filosofo inglese poterono ...
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MONCK (o Monk), George, 1° duca di Albemarle
Florence M. G. Higham
Nato il 6 dicembre 1608 a Potheridge nel Devonshire (Inghilterra), entrò nel 1629 in un reggimento inglese nei Paesi Bassi. Nel 1637 [...] re, si mostrò disposto ad aiutare il governo di fatto, contro i ribelli irlandesi. Nel febbraio 1647, tornò nell'isola; e la idea del matrimonio del re con una principessa portoghese, Caterina di Braganza: ciò che voleva dire stretta solidarietà fra ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...