Pittore. Nacque da cordatori o cimatori di lana, donde il cognome, a Conegliano circa il 1459, e ivi morì nel 1517 o '18. Seguace del Montagna e del Giambellino, è tuttavia pittore originale: gradevolissimo [...] chiesa del Corpus Domini (1509), il trittico di Santa Caterina per San Lorenzo di Mestre, disperso fra Londra e Strasburgo 645; C. Ridolfi, Le meraviglie dell'arte, ed. D. F. Hadeln, I, Berlino 1914, pp. 44-48; M. Boschini, Le miniere della pittura, ...
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Architetto militare e civile, che esplicò la sua maggiore attività sotto Traiano, del quale godé il massimo favore. Sarebbe poi caduto in disgrazia dell'imperatore Adriano per avere osato criticare il [...] fatte in seguito alla demolizione della caserma di Santa Caterina a Magnanapoli. Tutto l'insieme di costruzioni a , A. Furtwängler, P. Wolters, Beschreibung der Glyptothek König Ludwig's I zu München, Monaco 1910, p. 352 e Arndt-Bruckmann, Griech. ...
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Nacque a Cettigne l'8 gennaio 1873, sestogenita fra gli undici figli di Nicola I Petrović Njegoš, principe (poi re) del Montenegro, e di Milena, figlia del voivoda Pietro Vukotić. Trascorse in patria i [...] nell'Istituto Smolny, fondato a Pietroburgo dalla zarina Caterina II per le giovinette della nobiltà; ivi funzionare il 23 aprile 1919, dopo aver curato 2648 feriti, tra i quali 1831 grandi invalidi. Tra le benefiche iniziative della regina durante ...
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Canto popolare epico russo, tramandatosi oralmente. Da "byl", passato del verbo byt′ = essere, significa ciò che fu, che accadde, racconto non inventato, ma reale. Il termine si trova già nel Canto della [...] : il principe Vladimir è rappresentato spesso nel canto con i tratti caratteristici dei despoti orientali e moscoviti. Il fatto es. Pietro il Grande, la guerra con la Svezia sotto Caterina II, e simili). Un processo inverso si ebbe con la ...
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Il nome fu già dato ai primi biglietti creati in Russia, da Caterina II, nel 1768, ma divenne noto e famoso soltanto dopo le emissioni rivoluzionarie francesi, rese necessarie dalla grave situazione finanziaria, [...] dopo (17 aprile 1790), si desse a quei buoni, col corso forzoso, vero carattere monetario. L'interesse fu ridotto al 3%, e i tagli moltiplicati (1000, 300 e 200 lire). Ma un passo più decisivo segnò ben presto il decreto 29 settembre 1790, con cui la ...
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È il secondo figlio di George Villiers, primo duca di Buckingham, e di lady Caterina Manners. Nacque a Westminster il 30 gennaio 1628; nel 1642 ottenne il grado di magister artium a Cambridge. Scoppiata [...] adoperò a favore della tolleranza religiosa; ma non risparmiò i suoi nemici, provocando ad esempio la caduta del Coventry lui un nuovo fermento di attività politica. S'era unito con i "patrioti" di cui era considerato uno dei capi; e riaprendosi il ...
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Città della Francia di NO., capoluogo del dipartimento dell'Orne. È situata in una fertile e vasta pianura alla confluenza della Sarthe con la Briante. È a pianta in complesso regolare, e ha strade spaziose [...] freddezza di proporzioni comune a quell'epoca in Normandia. I contrafforti (cfr. con quelli di Louviers) sono deboli e corona di Francia. Esso costituì anche la contraddote vedovile di Caterina de' Medici l'appannaggio di Ercole Francesco, poi duca d ...
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SAGUNTO (A. T., 41-42)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
Pietro BOSCH GIMPERA
Città della Spagna, capoluogo di partido judicial nella provincia spagnola di Valenza; il centro s'adagia sul fianco di una [...] muro; è costruito nella pietra dura delle vicinanze e ha i corridoi scavati nella roccia, con forti vòlte che servono di ai suoi ordini Juan Viñes, autore della Torre di S. Caterina a Valenza. La costruzione fu compiuta nel 1700 con la facciata ...
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Pittore, nato in S. Giusta, paesello dell'Abruzzo Aquilano, il 22 ottobre 1760. Dotato d'ingegno vivissimo, recatosi a Roma col fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, fu spinto [...] ritratti a olio e a pastello, quello a olio di Caterina Rega sua congiunta (moglie dell'illustre glittico Filippo Rega) . Tornato a Napoli, il re gli commise le statue di Francesco I e della regina Maria Teresa, due statue di Ferdinando II per Palermo ...
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IAŞI (nome di dubbia origine: cumana, secondo Géza Kuun; ungherese [Jász] secondo Weigand; pecenega secondo Tomascheck A. T., 79-80)
Genevieve VERGEZ TRICOM
Virgil VATASIANU
Nicola Iorga
I Città della [...] e Valachia, di cui si era voluto fare uno stato dacico per il principe Potemkin, già favorito di Caterina, atti ulteriori dovevano estendere i loro privilegi. Nuovi principi fanarioti furono mandati a Bucarest e a Iaşi per amministrarle.
Bibl.: N. A ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...