Pittore fiorentino della seconda metà del sec. XVI e dei primi del sec. XVII. Scolaro di Battista Naldini, ne condusse a termine lo Sposalizio di S. Caterina, ora nel museo di Prato. Dipinse soprattutto [...] di troppo spiccato carattere manieristico, ma pur sempre fiacchi e piatti di colore e di composizione. Nei quadri d'altare i difetti del B. risaltano ancor più, specie nella colorazione sgradevolmente acre. A Napoli - dove la sua attività è accertata ...
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Patriota e scrittore, nato a Gavorrano (prov. di Grosseto) il 15 luglio 1834, morto a Livorno il 1° luglio 1894. Laureatosi in giurisprudenza a Siena (1856), ebbe parte nelle agitazioui politiche toscane [...] Corriere Livornese, nei quali combatté aspre battaglie contro i partiti politici estremi. Morì assassinato. Scrisse: , Memorie d'un prigioniero (Livorno 1879); Caterina Pitti, Storia dei secolo XV (Firenze 1891); I Mille da Genova a Capua (ibid. 1902 ...
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Incisore in legno, mantovano, noto specialmente per i suoi chiaroscuri. Non ne conosciamo la data né di nascita né di morte, ma sappiamo che dal 1584 al 1585 lavorava a Firenze, dal 1586 al 1596 a Siena, [...] l'Opinione e La Verità incatenata; da Raffaellino da Reggio, La Madonna tra S. Francesco, S. Caterina e S. Giovannino. Del periodo senese sono i chiaroscuri ricavati dalle storie del Beccafumi nel pavimento del Duomo di Siena, e cioè il Sacrificio di ...
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MARGHERITA de' Medici, duchessa di Parma e Piacenza
Omero Masnovo
Figlia di Cosimo II, granduca di Toscana, nacque il 21 maggio 1612 e fin dal 1620 fu fidanzata al piccolo Odoardo Farnese (poi Odoardo [...] , vedovo di Maria di Borbone e fratello di Luigi XIII, i Farnesi, che tenevano al matrimonio di Odoardo con M., per mettere al padre), Alessandro, Orazio, Maria Caterina, Pietro e Maria Maddalena, i quali sopravvissero al padre, morto in Piacenza ...
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TAGLIAFICHI, Emanuele Andrea
Caterina Marcenaro
Architetto, nato a Genova nel 1729, ivi morto nel 1811. Ebbe in patria i primi ammaestramenti. Più tardi fu a Roma. Le vicissitudini politiche ostacolarono [...] per la facciata di palazzo ducale, per un teatro civico e per il lazzaretto. Aristocratici, sebbene un po' triti e freddi, sono i giardini di villa Gropallo, di villa Rosazza e di villa Rostan a Pegli, ispirati all'Alessi e al Le Nôtre. Fu socio dell ...
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Pittore, stuccatore, incisore all'acquaforte e all'acquatinta, nato ad Arcisate presso Como nel 1727 e morto a Parma nel 1797. Fu col padre Pietro Luigi a Norimberga e a Dresda a lavorare di pittura e [...] dal Carpioni, e la prima edizione delle Fisonomie possibili, ecc., ristampate nel 1776. Dal Parmigianino riprodusse una S. Caterina e nel 1772 i disegni della raccolta Sanvitale, dando l'illusione degli originali che sono a penna, a matita o con lumi ...
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PREVITALI, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore bergamasco, nato verso il 1470, morto il 7 novembre 1528. Si chiamò anche Cordeliaghi. Viene posto tra i più diligenti epigoni di Giovanni Bellini. Fu però [...] sua prima opera nota è una Madonna del 1502, firmata "Andrea Bergomensis", oggi al museo di Padova. Del 1504 è la Santa Caterina della National Gallery di Londra; del 1506 la Madonna della raccolta Lochis a Bergamo; del '10 una Madonna a Dresda; del ...
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Letterato ferrarese (1675-1755), arciprete di Cento, coltivò l'erudizione ecclesiastica e la profana (Dissertation de poëtis Ferrariensibus, 1698; Vita della beata Caterina Vigri, 1708); prese parte alla [...] storia del costume, rappresentando mascherate, corse, cacce, conviti e cibi, giuochi, mode femminili, ecc.
Bibl.: D. Barbon, La vita, i tempi e le opere di G. B., Feltre 1905; P. Antolini, Lettere concernenti l'esiglio di Gir. Baruffaldi seniore, in ...
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Accademica bolognese, nata a Bologna il 29 ottobre 1711 e morta il 20 febbraio 1778, celebre al suo tempo per la vasta cultura nelle lettere, nella filosofia, nelle scienze. Nel 1732 le fu conferita una [...] . Zanotti, De aëris compressione, negli stessi Commentarii, II, i, p. 347. Per altre notizie sulla Bassi cfr. ibidem, VI (1783), p. 10; G. Fantuzzi, Elogio della dottoressa Laura Maria Caterina Bassi Verati, Bologna 1778; C. Franceschi Ferrucci, Vita ...
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TRON, Niccolò
Mario Brunetti
Figlio di Luca, è il 68° doge della serie tradizionale, succeduto a Cristoforo Moro. S'era arricchito nella mercatura, per ragione della quale aveva soggiornato a Rodi parecchi [...] da un notevole avvenimento: le nozze di Caterina Cornaro con Giacomo, di Giovanni II, Giacomo e la vedovanza di Caterina, turbata da sanguinose congiure sulla storia di Venezia, e, per quanto riguarda Caterina Cornaro e Cipro, sotto queste voci: v. ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...