PAOLO Veronese
Giuseppe Fiocco
Paolo Caliari, detto Paolo Veronese, nacque a Verona nel 1528, da un Gabriele tagliapietra e da Caterina; morì a Venezia il 9 aprile 1588. Suo primo ed effettivo maestro, [...] con S. Marco che incorona le Virtù, e Giove che fulmina i Vizî; e numerose altre pitture di vario argomento e ritratti, ora sparsi di soggetto sacro, quali lo Sposalizio mistico di Santa Caterina dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, il Battesimo ...
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È stata restituita al rango di capoluogo di provincia con r. decreto legge 1° aprile 1935.
Tra le opere pubbliche più importanti compiutesi in questi ultimi anni, ricordiamo: la fognatura generale della [...] isolata la Torre rossa (o di S. Secondo, non di S. Caterina), costruzione romana completata in alto verso il 1000: è a 14 lati fuori d'Italia, per la qualità dei suoi vini, fra i quali primeggiano il Barbera, il Freisa, il Grignolino, il Dolcetto ...
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La vita dei santi Barlaam e Josaphat, cioè del pio eremita e del giovane principe, figlio del re pagano dell'India Abenner, che l'eremita converte alla rinunzia cristiana, ci è conservata in: a) tre redazioni [...] testo di Berlino di cui si conosce pure una versione persiana (Qiṣṣah-i Balawhar wa Yūzāsaf) intorno a cui v. F. Hommel, in N amico e discepolo di S. Caterina, il senese Neri di Landoccio Pagliaresi. Tra i secondi, la sacra rappresentazione composta ...
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ROBERTO d'Angiò, re di Sicilia
Romolo Caggese
Nacque nel 1278, terzogenito di Carlo II, allora principe ereditario della corona di Sicilia. Scoppiata la rivoluzione del Vespro nel 1282, fu mandato con [...] l'erede al trono sposava in seconde nozze (era vedovo di Caterina d'Austria) Maria di Valois, figlia di quel Carlo di Valois (v. 147), messe in bocca a Carlo Martello. Certo, i posteri se ne sono serviti liberamente per definire la sua natura opaca ...
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Terzogenito di Cesare principe di Arianiello e di Marianna Montalto dei duchi di Fragnito, nacque a Napoli il 18 agosto 1752. Nel 1766 divenne alfiere nel reggimento Sannio, che lasciò nel 1769 per darsi [...] 1783, 1785), presso il Raimondi di Napoli, sette volumi, comprendenti i primi due libri, le due parti del terzo e le tre del men perfetto la poco men lontana e ignota Russia di Caterina II, spezza anch'egli una lancia contro l'aborrita costituzione ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Napoli
Romolo CAGGESE
Figlia di Carlo duca di Calabria (morto il 9 novembre 1328) e di Maria di Valois, nacque nel 1326, quando al padre, unico figlio superstite di Roberto [...] di re Roberto non poté sfuggire che nessuna vera simpatia legava i due giovani. Il matrimonio, secondo quanto si può dedurre da e più adombrata di sospetti della tragedia del 18 settembre, Caterina de Courtenay (morta il 20 settembre 1346). Da parte ...
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MARTINI, Francesco di Giorgio
Luisa Becherucci
Pittore, scultore, architetto, ingegnere militare, nato a Siena il 23 settembre 1439, morto presso Siena nel 1502. Della giovinezza, trascorsa a Siena [...] E questa caratterizza, nel tutto tondo, la Santa Caterina (Siena, Casa della Santa), la collega a Siena im XV. Jahrh., Lipsia 1923; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VIII, i, Milano 1923, p. 742 seg.; Mac Comb, in Art in America, 1923, p. ...
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Pittore, nato a Venezia nel 1455 o '56, morto nel 1525 o '26. Nel 1472 è ricordato nel testamento dello zio Ilario; nel 1501-2 riceve pagamenti per le prime pitture ufficiali in Palazzo ducale, ma quelle [...] si può attribuire il dittico di Verona con le Ss. Caterina e Veneranda, tanto vicine a Gentile Bellini, e la 41-42; A. L. Mayer, Ein unbekanntes Frühwerk C.'s, in Pantheon I (1928), I, pp. 252-54; L. Venturi, Contributi a Vittore Carpaccio, in L'Arte ...
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Nacque in Lucca il 14 settembre 1498, da Michele di Pietro Burlamacchi e da Caterina Balbani, ambedue di famiglie lucchesi assai cospicue per antichità, nobiltà e ricchezza. Il padre, mercante, fu spesso [...] 'arte della seta. A ventisette anni sposò la nobildonna Caterina Trenta di Federico ed ebbe da lei otto figliuoli, dei Milano e la condanna di F. B., Firenze 1918; E. Masi, I Burlamacchi e di alcuni documenti intorno a Renata d'Este, Bologna 1876; C ...
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Musicista, nato a Roma verso il 1550, morto a Firenze il 10 dicembre 1618.
A Roma fu iniziato alla musica dal fiorentino Scipione della Palla, cantore celebre quanto oscuro compositore, il quale lo addestrò [...] di Cefalo, su testo del Chiabrera: del Caccini furono eseguiti soltanto i soli e l'ultimo coro, mentre gli altri cori erano dovuti a già noti, come la Caterina Martinelli, nell'intento di perfezionare la loro arte, ed i migliori allievi, come ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...