VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] se poi al D'Andrea il V. fu debitore d'aver continuato i suoi studî di diritto dal punto di vista, più che altro, . - che frattanto (12 dicembre 1699) sposava l'analfabeta Teresa Caterina Destito, e ne aveva otto figliuoli (Luisa, Ignazio, Teresa, ...
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PRAGA (cèco Praha; ted. Prag: da práh "soglia", da mettere in rapporto con le piccole rapide della Moldava in corrispondenza dei banchi granitici)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Paul NETTL
Karel [...] 'attività del comune venne retta del tutto dai Cèchi e nel 1920 i Tedeschi erano ridotti a 30 mila. Anche la loro posizione non è altre S. Enrico, S. Stefano, S. Apollinare e S. Caterina, della Vergine Maria na Slupi; la scomparsa chiesa del Corpus ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] a superiori altezze in figure femminili, come quella di Caterina da Siena (1347-1380). A riscontro della donna italiana , Il carme 64 di Catullo, in Studi ital. di fil. cl., n. s., I, 1, p. 1 segg.; e Orazio lirico, Firenze 1920, p. 86 segg. Sulla ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] alla nascita, che nel triennio 1970-72 era di 69,1 anni per i maschi e di 75,6 per le femmine e nel periodo 1984-88 era significative ricordiamo gli affreschi nella chiesa di S. Caterina a Finalborgo, che hanno contribuito a ricostruire l'attività ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] , dove tra gl'interpreti si distingueva soltanto Caterina Bresciani, egli aveva acquistato una libertà maggiore; . Falchi, Intendim. sociali di C. G., Roma 1907; id., C. G. e i comici dell'arte, in La Nuova Antologia, 16 giugno 1930; A. Lazzari, C. G ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] Rue de Florence. Costumi vivaci: sono note le imprecazioni del Petrarca, di Santa Caterina e di Santa Brigida (nei Revelationum libri octo) contro l'empia Babilonia.
I papi vivevano ad Avignone non come sovrani nella propria capitale, ma come ospiti ...
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SICILIA (XXXI, p. 654; App. II, 11, p. 821; III, 11, p. 730)
Elio Manzi
Giuseppe Voza
La popolazione residente dell'isola è passata dai 4.721.001 del 1961 (183 ab./km2) ai 4.679.014 (182 ab./km2) del [...] 25,8% e il 39,9% degli altri due rami di attività. Il confronto con i dati di tutta l'Italia (rispettivamente 9,8%, 38,7% e 39,6%) chiarisce il , e di sali potassici (San Cataldo, Santa Caterina Villarmosa, Racalmuto, ecc.), la cui estrazione è in ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] prevalenti in Messina, scomparvero quasi tutte: S. Gregorio, la più celebre, Montevergine con i vaghi affreschi settecenteschi di Letterio Paladino; S. Paolo; S. Caterina Valverde; l'Annunziata dei Teatini; la Maddalena, per ricordare le più note del ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] rassegna sull'Arte sacra in Sardegna nei secc. XV e XVI.
Tra i vari retabli restaurati negli anni Ottanta si ricordano quelli di S. Giorgio di come il complesso domenicano o le chiese di S. Caterina, dei Genovesi e del Carmine a Cagliari), ovvero ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] artisti e di artigiani, dall'influenza personale di grandi dame come Caterina de' Medici o Beatrice Sforza, per cui disegnava i figurini Leonardo da Vinci, le quali esportavano i modelli nostrani o li diffondevano per mezzo di bambole vestite, fece ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...