Uomo politico e militare (Rolle, Vaud, 1754 - Losanna 1838). Costretto a lasciare la Svizzera a motivo delle sue idee liberali, si recò in Russia dove dal 1784 fu precettore dei granduchi Alessandro (poi [...] zar Alessandro I) e Costantino, cercando di persuadere la zarina Caterina II ad assumere un atteggiamento non ostile nei confronti della Rivoluzione francese. Lasciata la Russia col grado di colonnello (1795) e stabilitosi a Parigi, lavorò per l' ...
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Uomo politico russo (n. presso Smolensk 1739 - m. presso Nikolaev 1791). Una rapida carriera lo portò dalla cancelleria del Sinodo (1763) alla carica di aiutante-generale diCaterina II (1774), di cui [...] 1a guerra turca (1768-74), fu poi sostenitore dell'imperatrice all'epoca della rivolta di E. I. Pugačëv; nel 1776 assunse l'amministrazione della Russia meridionale. In questa carica rivelò grandi doti amministrative, fondando città, attirando coloni ...
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Architetto (Capiatone, Rota d'Imagna, 1744 - Pietroburgo 1817). In tempo neoclassico Q. fu il maggiore interprete del Palladio; non cercò in lui il pittorico, germe sviluppato dal barocco, bensì l'armonia [...] finestre s'aprono senza cornici), armonizzate da logge, colonnati e pronai rotondi. Nel 1779 si recò in Russia, al servizio diCaterina II, diventandone l'architetto ufficiale.
Vita
Nel 1763 il padre lo inviò a Roma per perfezionarsi nella pittura ...
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Scrittore (Le Havre 1737 - Éragny, Seine-et-Oise, 1814). Ebbe vita molto avventurosa; a dodici anni intraprese un viaggio alla Martinica; poi studiò (1757) all'École des Ponts-et-Chaussées, chiusa l'anno [...] ; si diede in seguito a viaggiare nei Paesi Bassi, Germania e Russia, ufficiale e, forse, amante diCaterina II; a Varsavia; a Dresda; a Berlino presso Federico il Grande; di nuovo in Francia; poi (1768) all'isola Maurizio, tornato dalla quale ...
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Nadia Verdile
Emancipazionista e filantropa italiana, meglio nota come Alessandrina Ravizza, detta Sacha (Gatčina 1846 - Milano 1915). Nata in Russia da padre di origini italiane, funzionario dell’esercito [...] zarista, e dalla tedesca Caterina Bauer, all’età di 17 anni, dopo un breve soggiorno a Bruxelles, si trasferisce a Milano è affiancata da altre donne che condividono con lei il desiderio di riscatto materiale della popolazione, quali E. Bronzini e L. ...
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Storico (Mosca 1868 - ivi 1932). Membro del partito bolscevico (1905), emigrato in Svizzera e in Italia (1905-17), accademico (1929). Sottolineò la funzione del capitale mercantile nella genesi del capitalismo [...] moderno e applicò tale schema alla storia russa dei secc. 17º-19º, mostrando il fondamento economico della politica dei Romanov, interna ed estera, e dissacrando figure di principi e zar, da Pietro il Grande a Caterina II. Negli anni 1939-40 la fama ...
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Scrittore russo (Mosca 1749 - Pietroburgo 1802). Influenzato dal pensiero di Rousseau, Helvétius e Mably, scrisse opere in prosa e in versi tra cui l'ode Vol´nost´ ("La libertà", 1783), la prima poesia [...] . L'opera gli valse la condanna a morte da parte diCaterina II, poi commutata in dieci anni di esilio in Siberia. Graziato da Paolo I (1796), R. tornò in Russia, ma, di nuovo perseguitato e minacciato di esilio, si uccise. R. pubblicò anche scritti ...
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Architetto (n. 1709 circa - m. Roma 1794). Formatosi con L. Vanvitelli, fu attivo in Russia dal 1752. Al servizio di C. Razumovskij lavorò a Baturin (il palazzo è stato completamente ricostruito). Dal [...] 1755 a San Pietroburgo, fu nominato (1756) architetto di corte diCaterina II e incaricato della costruzione di varî padiglioni nel parco di Oranienbaum (Lomonosov): il "palazzo cinese" (1762-68) rivela, soprattutto negli interni, una familiarità con ...
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Diplomatico (Napoli 1750 - Pietroburgo 1822); ministro napoletano in Russia dal 1782, acquistò molto credito negli ambienti di corte. Negoziò molti trattati fra la Russia e Napoli e fu inoltre incaricato [...] da Caterina II di svolgere le trattative di pace con la Turchia (1790) e quelle con la Svezia. Rimasto in Russia nell'epoca napoleonica, fu l'uomo di fiducia di tutti i Borboni, compreso Luigi XVIII. Al congresso di Vienna si oppose efficacemente al ...
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Riformatore russo dell'educazione (n. in Svezia, inizio del sec. 18º - m. 1795); sotto Caterina II diresse le costruzioni dei palazzi e giardini imperiali, a Mosca e Pietroburgo, riformò l'educazione popolare, [...] i trovatelli, il primo istituto scolastico per donne nobili e diede inizio all'istruzione commerciale in Russia. Permeato di larga cultura occidentale, riflesse le idee pedagogiche illuministiche nella sua Costituzione generale sull'educazione dei ...
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zarina
s. f. [der. di zar, sul modello del russo carica ‹zar’ìzï›]. – 1. Regina, imperatrice di Russia o di altri antichi stati slavi: la z. Caterina la Grande di Russia. 2. Moglie di uno zar. 3. estens. Donna molto potente.
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...