GIOVANNA I d'Angiò, regina di Napoli
Romolo CAGGESE
Figlia di Carlo duca di Calabria (morto il 9 novembre 1328) e di Maria di Valois, nacque nel 1326, quando al padre, unico figlio superstite di Roberto [...] abile e poco scrupolosa Caterina de Courtenay (da anni amica riamata di Niccolò Acciaiuoli), a tramare una tela di intrighi a corte, servendosi di Filippa la Catanese di cui parla il Boccaccio, governante ed intima di G., e di quanti odiavano Andrea ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] domestico, come egli stesso aveva incominciato. Ma l'A., smanioso di far fortuna, entrò presto al servizio della cognata del re Roberto, la principessa di Taranto, Caterinadi Valois-Courtenay, di cui diventò l'amante, andando, dal 1338 al 1341, a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza angioina nel Mediterraneo orientale dipende dal confluire di due diverse istanze [...] sparisce nel 1309. Filippo allora conclude un matrimonio ancor più vantaggioso in prospettiva orientale, sposando nel 1313 Caterinadi Valois-Courtenay (1303-1346), erede per parte materna dei diritti dell’Impero Latino d’Oriente, aggiungendo così la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il 26 febbraio 1266, Carlo d’Angiò, fratello minore del re di Francia, Luigi IX, sconfiggendo [...] una prestigiosa famiglia mercantile fiorentina che, da tutore di Luigi di Angiò-Taranto (1320-1362), secondogenito diCaterinadi Valois-Courtenay (1303-1346), vedova di Filippo di Angiò-Taranto (1278-1332), riesce, facendo sposare Luigi a Giovanna ...
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Figlio (n. 1320 circa - m. 1364) di Filippo I di Taranto e diCaterinadi Valois-Courtenay, ricevette (1333) da Roberto d'Angiò il principato di Acaia. Con l'appoggio di Niccolò Acciaiuoli cercò d'imporsi [...] ai feudatarî, ma incontrò viva resistenza ...
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NAMUR (A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Luchino FRANCIOSA
Città del Belgio, posta alla confluenza della Sambra nella Mosa, a 85 m. s. m., si è sviluppata [...] diCourtenay che fu in guerra continua col Lussemburgo. A essa nel 1212 succedette per acquisto la casa di Fiandra. Il regno del conte Guy de Dampierre e quello di . Guglielmo I (1337-1391), marito diCaterinadi Savoia, riuscì a ricuperare una parte ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] il principe L. diCourtenay, appartenente a una famiglia di antica nobiltà ormai decaduta di intrighi politico-sentimentali. Infatti, la regina Caterinadi Braganza e il partito antifrancese ritennero di poterla utilizzare per soppiantare nel cuore di ...
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VANNI, Pietro
Lucinda Byatt
VANNI (Vannes), Pietro. – Nacque a Lucca nel 1488. Il padre era Stefano Vanni, mentre la madre apparteneva forse alla nobile famiglia Della Rena. Andrea Della Rena (Andrea [...] , principalmente per il divorzio del re da Caterina d’Aragona. Per questo negoziato la sua prima di Londra, era il traduttore in inglese del Beneficio di Cristo, nonché cugino del cardinal Reginald Pole. Le ragioni dell’improvvisa morte diCourtenay ...
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CANIGIANI, Piero
Michael Mallett
Nacque intorno all'anno 1300 da Donato (Dato) di Andrea. Fu un noto esponente politico fiorentino di parte guelfa e del partito oligarchico, e uno dei principali bersagli [...] a Napoli dove era associato alla famiglia Acciaiuoli e dove fu per un certo tempo tesoriere diCaterinadi Valois-Courtenay, l'imperatrice titolare di Costantinopoli. Fu in quel periodo, intorno al quarto decennio del secolo, che conobbe il Boccaccio ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] in Francia, provocando nuove rampogne e invettive di uomini di Chiesa e di uomini di mondo, Caterina da Siena e Francesco Petrarca. Vi lingua slov.), Lubiana 1931; J. Baudouin de Courtenay, Sull'appartenenza linguistica ed etnografica degli Slavi del ...
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