CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] esame di logica e filosofia tra l'ammirazione dei concittadini presenti. Quindi si applicò alla teologia granduca Ferdinando II de' Medici, poté occupare la cattedra fu seppellito nella chiesa di S. Caterina, dove il fratello Bartolomeo fece porre ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] nacquero anche Lionello e quattro femmine, Chiara, Tarsia, Caterina, Filippa.
La famiglia Pagello era tra le più (per la fallita impresa dei veneziani nel 1464), Manto (del 1482, rivolta a Lorenzo de’ Medici), Parthenope (terminata forse nel ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] dei gesuiti di Firenze continuò gli studi filosofici e teologici nell'università pisana, perfezionandosi nel diritto sotto la guida di B. Chesi. Fu in questi anni che strinse amicizia con l'avvocato B. Gori, il medico Cosimo de' Medici 'Pater patriae ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] per la raccolta di 6 sonate per cembalo dedicate a Caterina II e aspramente criticate nelle Wöchentliche Nachrichten di J.A Ciampi, Notizie di medici, maestri di musica e cantori, Lucca 1830, p. 62; G.C. Rospigliosi, Notizie dei maestri ed artisti di ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] svolto durante il pontificato del Medici un'attività molto intensa e la quale doveva occuparsi dei problerni da risolvere e dei provvedimenti da adottare, Maria Maggiore, nella cappella intitolata a S. Caterina che, secondo E. Martinori, era stata ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] San Giovanni alle Quattro Facce del 1814, quella dei marchesi Medici di Melegnano in via Meravigli del 1818 (Milano dell’Accademia di Brera.
Ebbe tre mogli. Dalla prima, Caterina Gaspardini, nacque il figlio Giuseppe (1813), che intraprese la ...
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FATTORINI
Luciana Arbace
Famiglia toscana, attiva per almeno quattro generazioni, dalle ultime decadi del sec. XV fino al termine del XVI, nell'ambito della produzione ceramica.
L'appellativo Fattorini [...] la figlioletta Caterina, in una casa di proprietà del cognato Scharamuccia, dipendente di Lorenzo di Piero de' Medici. La famigliola lontana dall'altissimo livello raggiunto nei primi decenni dei Cinquecento. Del resto anche altri raffinati esemplari ...
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PELLEGRINO, Gaspare
Fulvio Delle Donne
PELLEGRINO, Gaspare (Pelegrí Gaspar). – Proveniva certamente da Montblanc, nella regione di Tarragona, dove, probabilmente, nacque nell’ultimo decennio del XIV [...] e un terreno a Montblanc, che poi furono assegnati in dote alla figlia Caterina (ACA, Canc., Reg. 2779, cc. 113r-114r, Tivoli, 12 e dei trattati di Terracina, conclusi il 14 giugno 1443, dovette essere terminata poco dopo quell’evento. Come medico ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] Rocco e del testamento di poco successivo della moglie Caterina Barzan (Rossi, 1985) sappiamo che l'artista precedente); M. Chiarini, in Gli ultimi Medici (catal.), Firenze 1974, pp. 234-236; E. Favaro, L'arte dei pittori in Venezia e i suoi statuti, ...
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DEL GAIZO, Modestino
Giuseppe Armocida
Nato ad Avellino il 21 apr. 1854 da Luigi e da Caterina Agnese Genovese, nella sua città compì gli studi medi superiori e nel 1873 conseguì la licenza. La famiglia, [...] e di lavori scientifici, tra i quali prevalgono per interesse le opere di ricerca storico-scientifica e storico-medica.
I primi risultati dei suoi studi riflettevano l'impegno verso il campo degli studi fisici e delle scienze naturali in genere. Tra ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...