LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] sono attribuiti la Tomba di Caterina Orsini nella chiesa di S. Caterina a Formiello e il Monumento Saladino, Sculture antiche per la reggia di Pitti, in Magnificenza alla corte deiMedici (catal., Firenze), Milano 1997, pp. 310 s.; G. Martines ...
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BUONAMICO BUFFALMACCO
L. Bellosi
Pittore di origine fiorentina, attivo nella prima metà del Trecento. Con il nome Buffalmacco vive nella letteratura novellistica trecentesca come figura di pittore burlone. [...] suo nome tra gli iscritti alla matricola fiorentina dell'Arte deimedici e speziali del 1320.Si riscoprivano anche i Commentarii di Maestro del Trionfo della morte nel battistero di Parma (S. Caterina, S. Giorgio che uccide il drago).Si ha così una ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte deimedici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] Vicchio di Rimaggio con le Nozze mistiche di s. Caterina e santi, nella quale ancora scoperta è la derivazione Kunstgeschichte, XXXI(1968), pp. 273-292; F. Zeti, Sul catalogo dei pittori toscani del sec. XIV nelle gallerie di Firenze, in Gazette des ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte deimedici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] settembre al dicembre 1374 ebbe la carica di console dell'Arte deimedici e speziali, nel 1374 era iscritto alla Compagnia di San Luca certamente suoi un trittico con lo Sposalizio di santa Caterina nel Museo di Aiaccio, un polittico con Madonna e ...
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FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] 30, 32 nn. 2, 6 s., 10).
Il F. sposò in prime nozze Caterina, figlia di Zanobi di lacopo Brunacci, vasaio; dopo la morte della moglie (era ancora preparatorio (Parigi, Louvre), nel quale l'impresa deiMedici è affiancata da due putti, che, realizzati ...
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ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] Baccio, seguace del Savonarola, mentre l'A. lo era deiMedici, dopo aver partecipato alla cruenta difesa di San Marco, cui frate, come la pala della cattedrale di Lucca, quella per S. Caterina a Pisa, quella oggi al Louvre; sembra che in esse la ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] ma quando ebbe abbandonato l’impresa, esso finì nel palazzo deiMedici, dove gli artisti del tempo affluirono per copiarlo cosicché esso su porzioni d’intonaco nuovo san Biagio e santa Caterina, introducendo gli abiti. Altre e più rozze «brache ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] datato 1422 (lo stesso anno dell'iscrizione di M. all'arte deimedici e speziali) e considerato dalla critica la sua prima opera. Il romana di M. accanto a Masolino nella cappella di S. Caterina a S. Clemente la critica è discorde, come del resto su ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Cristoforo Fini (Panicale in Valdelsa 1383 - Firenze 1440). Allievo e aiuto di Ghiberti alla prima porta del Battistero di Firenze (Vasari), s'iscrisse all'Arte deimedici [...] rinascimento, definito dai critici umbratile, al margine dei grandi innovatori, affine a quello di L. Ghiberti voluta vedere anche la mano di Masaccio, e le Storie di s. Caterina); il polittico di S. Maria Maggiore (per alcuni critici risalente a un ...
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Ceramista (Saintes, Charente-Inférieure, o Chapelle-Biron, Lot-et-Garonne, 1510 - Parigi 1589 o 1590), rinnovò l'arte della invetriatura; dapprima fabbricò maioliche ricoperte di smalti screziati, poi [...] "inventore delle rustiche figuline del re" e (1565) Caterina de' Medici gli commise una grotta per i giardini delle Tuileries, di degli alchimisti; importanti anche le sue ipotesi sull'origine dei fossili. Ma al di là di particolari felici intuizioni ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...