CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] 25 luglio 1492), e in ogni modo dopo la cacciata deiMedici da Firenze (novembre 1494).
Egli abbracciò comunque la carriera matrimonio della nipote, Giulia da Varano, figlia di Caterina, fidanzata a Guidubaldo Della Rovere, poiché ella portava in ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] di San Donato in Poggio (dat. 1513) e più tardi, su commissione deiMedici, per quella di San Piero a Sieve.
Tra il 1510 e il dalla Compagnia del Reame di Betlemme della vicina via S. Caterina.
Tra le molte opere prive di data e di documentazione ...
Leggi Tutto
GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] sua opera più famosa, lo Speculum astrologiae, a Caterina de' Medici, con un'epistola molto abile, in cui l' presso il Didier, e a Parigi, presso Gervais Mallot: copie manoscritte dei Discorsi sono conservate a Napoli (Biblioteca. nazionale, ms. I.E. ...
Leggi Tutto
FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] Girolama Orsini, rappresentati rispettivamente dal vescovo Ferrante Farnese e da Caterina De Nobili Sforza.
Nel 1577, a trentanove anni di età febbraio del 1583, e dopo aver ascoltato i pareri deimedici, dopo aver avuto una serie di colloqui privati ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] ullum hoc sancrissimo sepulcro, sed nec par vidi" (V. Marchese, Memorie dei più insigni pittori, scultori e architetti domenicani, I, Genova 1869, pp. .
L'opera, dedicata a Enrico II e a Caterina de' Medici, è costruita secondo l'intento, e in buona ...
Leggi Tutto
L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] femminile, caratterizzata dal colore nero delle ali, del vestito, dei cavalli del suo cocchio. Portava in genere un velo di ugonotti. La strage fu ordinata dalla regina madre Caterina de’ Medici, la quale temeva che l’influenza del capo ugonotto ...
Leggi Tutto
Prelato e diplomatico (Condom 1508 - Tolosa 1579), fratello di Blaise. Domenicano, fu vescovo di Valenza e di Die (1553). Favorito dai re Francesco I e Enrico II, svolse importanti missioni diplomatiche [...] Enrico III di Francia. Favorevole in parte ai riformati, fu condannato nel 1560 dall'Inquisizione; ma lo salvò il favore di Caterina de' Medici, della quale appoggiò la politica volta ad attenuare i contrasti religiosi, attirandosi così l'ostilità ...
Leggi Tutto
PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] di apertura verso i calvinisti adottata da Caterina de’ Medici. Sul fronte tedesco, immediato, dopo la papa che ‘scoprì’ Carlo Borromeo, Milano 2001; A. Menniti Ippolito, Il governo dei papi nell’età moderna, Roma 2007; E. Bonora, Morone e Pio IV, in ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] e persino, facendo valere più remoti vincoli di parentela, Caterina de' Medici. G. avrebbe visto di buon occhio Filippo II Vecchio. Se a G. si deve anche l'inizio, nel 1583, dei lavori di erezione del palazzo del Quirinale su un primo progetto di O ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] da un matrimonio fra Girolamo Riario e Caterina Sforza, figlia naturale di Galeazzo, nel 1477 Roover, The Rise and Decline of the Medici Bank, New York 1966, pp. 152-64, 220-24 (trad. it. Il banco deiMedici dalle origini al declino (1397-1494), ...
Leggi Tutto
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...