GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno deimedici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] . scrisse l'orazione per accogliere Guidotto Mazenta nel Collegio deimedici mentre nel 1471 partecipò all'ambasceria di omaggio a Sisto presente al contratto di matrimonio di Girolamo Riario e Caterina Sforza, stipulato a Pavia 17 genn. 1473 nel ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] magnifico dell'ateneo modenese. Fu presidente dell'Accademia delle scienze di Ferrara, presidente dell'ordine deimedici di Feirara e uno dei fondatori della Società radio-neuro-chirurgica italiana.
Il B. fu sicuramente un personaggio di rilievo ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] .
Già nei primi anni della sua carriera, dopo aver conseguito la matricola medica, Palloni si dichiarò seguace dell’eclettismo, non accettando l’impianto dei ‘medici sistemi’ e ispirandosi ad alcuni grandi nomi toscani come Antonio Cocchi e Francesco ...
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CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] giovane, nel 1372 si sposò con la ricca e nobile Caterinadei conti Ruffini della Ragazza, figlia del conte Andrea e proprietaria . 34). Si tratta di una serie di consigli e di ricette mediche per i più vari tipi di morbi, dalle ulcere alle ragadi, ...
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CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] si recò a Marsiglia (1533) per le nozze della pronipote Caterina de' Medici con Enrico, figlio del re di Francia Francesco I, il Galenicus"), assieme a quella di Aristotele, deimedici arabi e di altri medici come Leoniceno o Berengario da Carpi. L ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] sempre superare l'accanita ostilità alimentata dalle corporazioni deimedici e speziali.
A Venezia lottò per due anni e riuscì alla fine a spuntarla e ad ottenere la patente grazie all'appoggio della nobildonna Caterina Barbaro, da lui in più luoghi ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] anche laurearsi, stando a una decisione del Collegio deimedici. Sembra dunque che la nomina, derivante dall' con altri correligionari a esprimersi sulla liceità del divorzio tra Caterina d'Aragona ed Enrico VIII re d'Inghilterra. Forte della ...
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BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] raccolse i frutti della sua esperienza in tredici scritti, alcuni dei quali postumi. Nel De curandis vulneribus sclopettorum... (Lugduni 1560), il conforto dell'amicizia della sua protettrice, Caterina de' Medici, che più volte gli venne in aiuto ...
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GOLDONI, Giulio
Maria Pia Donato
Nacque a Venezia nel 1683 da Carlo Alessandro e Caterina Pasini di Padova (ma per una lacuna documentaria alcuni biografi hanno fissato la nascita nel 1684).
Il padre [...] gli studi di medicina. Tuttavia al termine di essi non si immatricolò nel Collegio medico di Roma; il 12 nov. 1716 lo si trova iscritto alla corporazione deimedici e speziali di Firenze come venditore di balsami e unguenti. Nel 1718 si trasferì ...
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AGRATI, Giuseppe
Giuseppe Martini
Medico e letterato milanese, vissuto tra i sec. XVIII e XIX (non si conoscono con esattezza le date di nascita e di morte), aderì alle idee della Rivoluzione francese [...] delle guerre di religione, tratta da opere francesi e italiane sull'argomento. Interessante la difesa delle discusse figure di Caterina e Maria deiMedici. Nel 1821 pubblicò a Milano in seconda edizione (la prima, di Brescia, è del 1819) Il maestro ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...