Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] il primo incarico diplomatico di rilievo, una missione presso Caterina Sforza, contessa di Forlì. L'anno dopo fu inviato Firenze, dallo scontro fra guelfi e ghibellini alla vittoria deiMedici; M. ripensa la storia della sua città, straziata ...
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Letterato (Firenze 1495 - Amboise 1556). Il carattere principale delle sue opere, piuttosto mediocri dal punto di vista stilistico, fu l'imitazione dei modelli classici nella lingua volgare. Dovette la [...] tornò a Firenze nel 1527 dopo la cacciata deiMedici ed ebbe affidate missioni diplomatiche a Genova e della politica francese; nel 1544 fu nominato maggiordomo di Caterina de' Medici.
Opere
La sua opera letteraria, stilisticamente monocorde e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] granducato di Toscana, dove si è estinta la dinastia deiMedici, passa a Francesco Stefano di Lorena, marito della , né se ne propone per le sue energiche Lettere s. Caterina da Siena. Più dotti sono invece altri scrittori edificanti dell’età ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] scena del dialogo è, a Asolo, la corte di Caterina Comaro regina di Cipro, unica corte nel territorio della Repubblica già ospite dei duchi aggrediti e cacciati dal loro Stato, e ora passato al servizio del papa aggressore e deiMedici usurpatori, ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] dei conti da presentare ai presunti benefattori. Ritornato a Firenze, il B. visita assiduamente Ricciarda Malaspina Cybo, la cui casa è frequentata da una vecchia amicizia del poeta, Caterina Cybo Varano, ma purtroppo anche da Alessandro de' Medici ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Nel frattempo, a Firenze avvenne la caduta di Soderini e il ritorno deiMedici, di cui il G. ebbe notizia il 25 sett. 1512. Marsiglia per la conclusione del matrimonio di sua nipote, Caterina de' Medici, figlia del duca di Urbino Lorenzo, con Enrico ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] castello degli Arconati, avvilito e malato, essendosi nel frattempo aggravate le condizioni della vista. Seguendo il consiglio deimedici, intraprese cure d'acque minerali, girando per diversi luoghi come Baden, e intanto accompagnava Carlo Arconati ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] 1512 ricoprì vari incarichi pubblici. Dopo il ritorno deiMedici fu escluso dagli uffici. Morì nel 1516. Dal CXXIV). La Croce o Santa Helena, Santa Apollinare, Santa Caterina, Santa Orsola furono molto probabilmente composte per essere lette durante ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] alla dote di 5.000 scudi promessa alla figlia Caterina, il dispiacere per la condotta del figlio Giuliano 444 bis, c. 140r; 446 bis, cc. 125r, 129r, 140r; Arte deiMedici e Speziali 254, c. 55v; Decima Granducale 2695, S. Maria Novella, Unicorno, ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...