FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] il Matrimonio mistico di s. Caterina per la Compagnia di S. Caterina "dietro la Nunziata". Le prime A. Matteoli, in Livorno e Pisa: due città e un territorio nella politica deiMedici, Pisa 1980, pp. 328, 338 s.; A. Laghi, La chiesa cinquecentesca e ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] può capire, l'A. sembrerebbe il meno pedante nel gruppo dei revisori; ma questa impressione può dipendere anche dal fatto che 1584 il terzo e il quarto libro, con la dedica a Caterina de Medici (P.A.B. historici et poetae regii Syriados liber tertius ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] si immatricola nell'Arte deimedici e speziali e dal 1509 fino al 1510 affresca nel Chiostro dei Voti della SS. Annunziata e di cose.
Mentre dipingeva la Sacra Famiglia con s. Caterina, ora all'Ermitage di Leningrado, il pittore iniziò l'affresco ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] di S. Cammarano", intitolata L'Orfana di Brono ossia Caterina de' Medici.
Per G. Pacini il C. scrisse: Saffo, Napoli dello Spett., II, coll. 1581 ss.; Diz. Ricordi della mus. e dei music., Milano 1959, p. 236; Riemann Musik Lexikon, I, Mainz 1959 ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] a riportarlo a Firenze, dopo averlo forse riavuto dalla stessa Caterina de' Medici, regina di Francia.
Nel 1533 il B. si Corona, proprio di fronte all'ombroso giardino della chiesa dei domenicani. Lì si dedicò con impegno a risollevare le depresse ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] Firenze presso il banco deiMedici. Sin dal 1452 il suo nome compare nei registri della Dogana dei pascoli del Patrimonio tra 61, infatti, prestò il suo aiuto e i suoi consigli a Caterina Orsini, moglie di Onorato, nel periodo in cui, assente il ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] sono attribuiti la Tomba di Caterina Orsini nella chiesa di S. Caterina a Formiello e il Monumento Saladino, Sculture antiche per la reggia di Pitti, in Magnificenza alla corte deiMedici (catal., Firenze), Milano 1997, pp. 310 s.; G. Martines ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] l'amicizia di personaggi influenti tra i quali la stessa Caterina de' Medici; compone alcune tra le Rime più suggestive come quelle nel suo animo l'amarezza di un inatteso rifiuto. Testimonianza dei rapporti intercorsi tra Cosimo I e l'A. è una ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] Girolama Orsini, rappresentati rispettivamente dal vescovo Ferrante Farnese e da Caterina De Nobili Sforza.
Nel 1577, a trentanove anni di età febbraio del 1583, e dopo aver ascoltato i pareri deimedici, dopo aver avuto una serie di colloqui privati ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] ullum hoc sancrissimo sepulcro, sed nec par vidi" (V. Marchese, Memorie dei più insigni pittori, scultori e architetti domenicani, I, Genova 1869, pp. .
L'opera, dedicata a Enrico II e a Caterina de' Medici, è costruita secondo l'intento, e in buona ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...