PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] Lettioni d’academici fiorentini sopra Dante, il suo consolato fu uno dei più felici. Non impiegò molto tempo per entrare nelle grazie del ufficialmente alla corte di Enrico II e di Caterina de’ Medici, in occasione della nascita del loro quarto ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] alcuni notevoli quadri di soggetto religioso, come il Matrimonio di s. Caterina -da identificare con quello dipinto dal B. per la chiesa , e ha inizio quell'operosità al servizio deiMedici che lo vede impegnato soprattutto come apparatore di ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] Soldo e Caterina, e con lui la famiglia si avvicinò al ceto nobiliare e iniziò durevoli rapporti con i Medici. Morì Solo l'intervento di Francesco Valori - che, sebbene avversario deiMedici, lo protesse per spirito di umanità - impedì che il ...
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GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] Balia indetta nel settembre 1434 che consentì il rientro deiMedici a Firenze.
Anche il G. intraprese ben presto L'8 luglio seguente il G. ritornò a Piombino presso Caterina Appiani Sforza per portare le condoglianze del governo fiorentino per la ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] conosciuta del C. è un'Assunzione compiuta nel 1769 per la chiesa di S. Caterina da Siena a via Giulia (ill. in S. Conca, 1981, p. 43 tela (m 2,90 ™ 3,95) rappresentante Cosimo deiMedici che dà asilo agli scienziati greci cacciati dai Turchi, ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] , 1964): realizzò i rilievi in marmo del gradino con l'Adorazione dei Magi e Storie di s. Domenico, apponendovi la data 1532 e la la corte pontificia si era recata per le nozze di Caterina de' Medici con Enrico di Francia), lo aveva condotto a Roma, ...
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DEL NERO, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 23 giugno 1426 da Nero di Filippo; della madre conosciamo solo il nome di battesimo, Caterina.
La famiglia Del Nero, di origine genovese, emigrò [...] cariche pubbliche (la media era di tre membri per famiglia). Furono un classico esempio della politica deiMedici, che incrementavano il numero dei loro sostenitori elevando a posizioni di primo piano uomini e famiglie di origini modeste, a spese ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] seguito agli eventi del 1530 che, con il ritorno deiMedici, segnarono la caduta della Repubblica e la perdita della inserito nella cerchia degli italiani che gravitavano intorno a Caterina de' Medici, riuscì a guadagnarsi e a consolidare col tempo un ...
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BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] B. arrivò a Genova con due navi di Galeazzo Fregoso, esponente dei "nuovi", ai primi di luglio. Il suo arrivo fu accolto dai nel settembre a Lione per sollecitare da Caterina de' Medici un intervento risolutivo della corte contro il Bellegarde ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] Raffaello Piccinelli era a Firenze dove si iscrisse all’Arte deimedici e speziali, tre anni dopo l’immatricolazione di un del trono e il giglio in scorcio sul libro della S. Caterina, ispirati a elementi analoghi presenti in dipinti del frate come il ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...