ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] Baccio, seguace del Savonarola, mentre l'A. lo era deiMedici, dopo aver partecipato alla cruenta difesa di San Marco, cui frate, come la pala della cattedrale di Lucca, quella per S. Caterina a Pisa, quella oggi al Louvre; sembra che in esse la ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] la luce negli anni successivi: così la Vita di Caterina de' Medici (1838), L'assedio di Firenze (1850), le Relazioni carteggio e amicizia) e le aspirazioni della maggior parte dei cattolici, preoccupati per l'indipendenza del pontefice. Iniziò allora ...
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Enrico IV, re di Francia
Silvia Moretti
Il sovrano che ristabilì la pace dopo la notte di s. Bartolomeo
Nel corso del Cinquecento la Francia fu lacerata da violente guerre di religione tra cattolici [...] massacro contro gli ugonotti: voluto dai Guisa e da Caterina de’ Medici, madre di Carlo IX, provocò la morte di un attentato organizzato dai Guisa: con lui si estingueva la dinastia dei Valois di Francia. Enrico di Borbone saliva al trono con il nome ...
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Figlia (Pau 1528 - Parigi 1572) di Enrico II d'Albret e di Margherita d'Angoulême. Sposata contro la propria volontà (1541) a Guglielmo duca di Clèves, non volle raggiungere il marito e, fatte annullare [...] protestantesimo e divenendo, dal 1560, la grande protettrice dei riformati francesi. Nel 1567, malgrado le minacce papali ugonotto (1569), accolse nel 1570 la proposta di Caterina de' Medici di sposare il proprio figlio con Margherita di Valois, ...
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Uomo politico francese (Aigueperse, Puy-de-Dôme, 1505 circa - Bellebat, Seine-et-Oise, 1573). Avvocato, consigliere al parlamento di Parigi, referendario al Consiglio di stato, sovrintendente alle finanze, [...] lui svolta (1560-61) per sospendere le persecuzioni contro i calvinisti e per una riconciliazione dei cattolici con quelli: ma le direttive, per contingenze politiche, in realtà furono di Caterina de' Medici, di cui L'H. fu solo buon collaboratore. ...
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Banchiere fiorentino (Firenze 1486 - Parigi 1560). Discendente del ramo di Lionardo G., si trasferì a Lione per ragioni di commercio e vi sposò Maria Caterina di Pierrevive, assai ricca. Chiamato a corte [...] da Caterina de' Medici, fu al servizio del duca d'Angiò, più tardi Enrico III, e ottenne la baronia di Perron. Fu il capostipite del ramo francese dei Gondi. ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] ma quando ebbe abbandonato l’impresa, esso finì nel palazzo deiMedici, dove gli artisti del tempo affluirono per copiarlo cosicché esso su porzioni d’intonaco nuovo san Biagio e santa Caterina, introducendo gli abiti. Altre e più rozze «brache ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] datato 1422 (lo stesso anno dell'iscrizione di M. all'arte deimedici e speziali) e considerato dalla critica la sua prima opera. Il romana di M. accanto a Masolino nella cappella di S. Caterina a S. Clemente la critica è discorde, come del resto su ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Cristoforo Fini (Panicale in Valdelsa 1383 - Firenze 1440). Allievo e aiuto di Ghiberti alla prima porta del Battistero di Firenze (Vasari), s'iscrisse all'Arte deimedici [...] rinascimento, definito dai critici umbratile, al margine dei grandi innovatori, affine a quello di L. Ghiberti voluta vedere anche la mano di Masaccio, e le Storie di s. Caterina); il polittico di S. Maria Maggiore (per alcuni critici risalente a un ...
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Secondo duca di G. (castello di Bar 1519 - Orléans 1563), abile condottiero, partecipò alla guerra contro gli Asburgo e gli Inglesi (1542-45). La difesa di Metz (1552-53) e la vittoria di Renty (1554) [...] , la sua posizione di privilegio fu ostacolata da Caterina de' Medici, in particolare dopo la nomina di Antonio di ruppe l'equilibrio politico creato con molte difficoltà da Caterina de' Medici. Fu ferito a morte durante l'assedio di Orléans ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...