Figlio di Enrico II e di Caterina de' Medici, nacque a Fontainebleau il 18 marzo 1554. Cominciò a partecipare alla vita politica nel 1573; e il momento era propizio alla sua smodata ambizione. Gli ugonotti [...] situazione con un colpo di forza, facendo occupare dalle truppe francesi, inviate in suo aiuto dalla stessa Caterina de' Medici, le città dei Paesi Bassi (17 gennaio 1583). Ma il tentativo fallì specialmente ad Anversa; e il duca fu costretto ...
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Nacque, di famiglia fiorentina, a Lamporecchio nel 1497 o '98 e visse i primi vent'anni nel Casentino e a Firenze. Fu protetto dal cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena suo parente, il quale lo mise al [...] si recava con lui a Nizza per il matrimonio di Caterina de' Medici. Morì il 26 maggio 1535, pare per veleno propinatogli che anche oggi dà aria di festa e assicura al poeta la riconoscenza dei buongustai. Arte modesta, è vero; ma non tale che non vi ...
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Secondo dei figli maschi di Cosimo I e di Eleonora di Toledo, nato nel 1531, morto il 7 febbraio 1609. Non essendo destinato al trono, fu avviato alla prelatura. A quattordici anni Pio IV lo nominò cardinale; [...] fu il matrimonio conchiuso nel 1590, sotto gli auspici di Caterina de' Medici, con Cristina di Lorena. A tale politica, che segnava principato, un sentimento di animosità verso il governo dei primi duchi. Le premure adoperate per il miglioramento ...
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Nato a Sutri (Roma) intorno al 1517, discendente forse dalla famiglia dei conti dell'Anguillara (v.), attese in Roma allo studio del diritto e vi conseguì il grado accademico, di cui non pare in seguito [...] a Lione, e par che trovasse fortuna presso Enrico IV e Caterina de' Medici, a cui, come a varî nobili personaggi di quella corte, 1556), goffa continuazione di Sofocle e Seneca, e nella versione dei primi due libri dell'Eneide (I, Padova 1564; II, ...
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Anatomico, nato a Modena nel 1523, figlio di Girolamo e di Caterina Bergomozzi; morto in Padova il 9 ottobre 1562. Attese agli studî umanistici sotto la guida del Castelvetro e di Francesco Porto e autodidatticamente [...] e anatomici, nei quali ultimi conseguiva tali progressi, da venire designato a fare una pubblica anatomia a istruzione deimedici modenesi nei giorni 13 e 14 dicembre 1544. Aveva intanto abbracciato la carriera ecclesiastica. In seguito ad alcuni ...
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La figura di questo sagace poligrafo, nato a Padova nel 1817, morto a Vichy nel 1878, emerge specialmente per due iniziative storiche: l'edizione delle opere di Galileo, sugli autografi messi a sua disposizione [...] e l'acuto discernimento dello storico nella scelta e valutazione dei documenti, è ancora uno strumento vivo. In politica, nazionalismi, profonda umanità, come può vedersi nello studio su Caterina de' Medici.
Bibl.: Arch. stor. it., s. 4ª, II ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Giovane nel progetto di S. Pietro e Guidetto Guidetti in S. Caterinadei Funari (1560-64). Il Vignola, Giacomo della Porta, il Lunghi, gli Spagnoli, alla cui volontà si dovette il ritorno deiMedici in Firenze.
Il programma italiano di Giulio II fu ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] ). Altro manoscritto prezioso il Codice Nuttall, già deiMedici, ora in Inghilterra, pubblicato con note da Messico. Dei suoi numerosi quadri si conservano alcuni nella galleria della Scuola di belle arti di Messico (Sposalizio di S. Caterina; L' ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] , padre della futura Caterina de' Medici, e due illegittimi, Ippolito e Alessandro, sotto la tutela del cardinal Passerini -, avverandosi i presagi del Magnifico che la Chiesa avrebbe sorretto le fortune della cittadinesca casa deiMedici. E fu l ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] A. Solerti, Musica, poesia e melodramma alla Corte deiMedici, Firenze 1905; G. Imbert, Seicento fiorentino, Milano , Parigi 1886 (da lettere del d'Alembert). Per la corte di Caterina II: Sabatier de Cabres, Catherine II, sa cour et la Russie en ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...