Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] soprascritto, sec. 5°, a Parigi, ove fu portato da Caterina de’ Medici), il D e il D2 (Codex Bezae e Codex claromontanus, il G3 (codex boernerianus, di s. Paolo, sec. 9°, a Dresda), l’H dei Vangeli (sec. 9°, ad Amburgo), l’H degli Atti (sec. 9°, a ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] come loro quartier generale (1562-67). Ugonotta nel 1568, fu poi dei Guisa e solo nel 1594 si sottomise a Enrico IV. Nel (1522-1545) e quindi al secondogenito di Enrico II e Caterina de’ Medici, Carlo (➔ Carlo IX), divenuto re (1560) alla morte ...
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ventaglio Oggetto di forma e materiale vari (v. fig.), usato per farsi vento agitandolo con la mano; nella forma oggi più comune, è fatto di un certo numero di stecche (di legno, avorio, tartaruga ecc.), [...] divenendo di uso comune. Come attributo di Afrodite venne a costituire uno dei complementi del mondo muliebre etrusco e romano. Verso il 4° sec Enrico VIII, e in Francia nel 16° sec. sotto Caterina de’ Medici. Verso la metà del 16° sec. venne in uso ...
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Città della Francia settentrionale (37.000 ab. ca.), nel dipartimento di Yvelines, ai margini della foresta di Saint-Germain. Centro industriale e stazione di villeggiatura.
È l’antica Pinciacum, ricordata [...] di P. È così chiamata l’assemblea dell’episcopato francese convocata da Caterina de’ Medici a P. (luglio 1561), al fine di conciliare le dottrine dei cattolici e dei protestanti. Teodoro di Beza, capo della delegazione protestante, espose la dottrina ...
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Figlio (Fontainebleau 1551 - Saint-Cloud 1589) di Enrico II e di Caterina de' Medici, ultimo re dei Valois. Insieme alla madre fu uno dei promotori della strage della notte di S. Bartolomeo contro gli [...] 'editto di Beaulieu (1576) che accordava ai ribelli l'esercizio del culto e otto piazze di sicurezza. La reazione dei cattolici intransigenti, capeggiati dai Guisa, tolse al re l'effettivo controllo della vita nazionale, soprattutto quando i Guisa, d ...
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Architetto (n. forse Amiens 1520 circa - m. Écouen, Val-d'Oise, 1578), uno dei maggiori architetti francesi del manierismo. Fu a Roma (1540 circa) e, tornato in patria, entrò al servizio di Anna Montmorency [...] , e più nel grandioso ponte (1552-62 circa) del castello di Fère-en-Tardenois. Nelle opere più tarde, per Caterina de' Medici, ora in gran parte distrutte, si volge alla ricerca di effetti meno imponenti, e più complicati in senso manieristico. ...
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Figlio (n. 1539 - m. Nesle, Péronne, 1595) di Federico II duca di Mantova e di Margherita Paleologo, fu nominato dalla nonna materna Anna d'Alençon erede dei beni che ella aveva in Francia, e fu inviato [...] Enrico II. Divenuto ben presto influentissimo consigliere di Caterina de' Medici, sembra sia stato fra i fautori della strage di proprî beni, duca di Nevers, del Maine e di altri feudi, pari di Francia, L. fu uno dei più potenti principi del reame. ...
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Ecclesiastico (Venezia 1461 circa - Roma 1523), figlio del doge Antonio e di Caterina Loredan; patriarca di Aquileia (1497-1517). Amico di Giulio II, di Pico della Mirandola, del Poliziano e di Lorenzo [...] deiMedici, magnifico mecenate, raccolse una ricca biblioteca che donò alla chiesa di S. Antonio di Castello a Venezia e che fu distrutta poi da un incendio; costituì anche una raccolta di sculture antiche (ora al Museo archeologico nazionale di ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] risultato di tale atto.
Nel cucito, il primo e più semplice dei p. è la filza, che si esegue da destra a p. Parigi, p. Assisi, p. broccatello, p. catenella, p. madama o p. Caterina de’ Medici, p. croce, p. erba o p. stelo, p. festone o p. smerlo, p. ...
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sella Arnese di varia forma e grandezza, costituito da diverse parti in cuoio (seggio, quartieri, staffili, cinghia sottopancia ecc.) su un’ossatura in acciaio o in legno, che si dispone sul dorso di un [...] , d’invenzione italiana (il suo uso fu introdotto in Francia da Caterina de’ Medici), è anch’essa una s. di tipo inglese: l’arcione sul una s. molto robusta, che ha per prototipo quella dei cowboys della fine dell’Ottocento, con staffe molto basse, ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...