CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] , 117, 123, 127, 130 s., 134 s., 137, 218, 350, 376; L. Grottanelli, Caterina de' Medici, in La Rass. naz., V, 1ºnov. 1894, p. 63; 16 genn. 1895, p 1 n. 1, 2 n. 2; Id., La matricola dei mercanti di Bolzano, e Una rara edizione... interessante le fiere ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] al concilio tridentino. Aggregato nel 1562 al Collegio deimedici mantovani, dopo un periodo trascorso a Praga alle - 'bene' e che aveva preso un poco di medicina". Medico curante di Caterina de' Medici, dunque, quando, il 5 genn. 1589, muore, può ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] complicità per le peripezie eroticogoliardiche di Ferdinando e Caterina Gonzaga rivelano una vena letteraria che pure serpeggia , la causa a cui il D. si era votato era quella deiMedici, non di Firenze. In una lettera da Roma al fratello Piero ...
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MARIOTTO di Nardo di Cione
Sonia Chiodo
MARIOTTO di Nardo di Cione. – Nacque a Firenze da Nardo di Cione in data ignota, ma poiché la sua iscrizione all’arte deimedici e degli speziali (necessaria [...] Vergine, S. Maria Maddalena, S. Anna e S. Caterina e in quella di sudest, con il Redentore, S. Torino 1988, pp. 26 s.; M. Haines, Una ricostruzione dei perduti libri di matricole dell’arte deimedici e speziali a Firenze dal 1353 al 1408, in Riv. d’ ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] di agevolare l'impresa con la sua conoscenza degli uomini e dei luoghi. Il Brissac, entusiasta del piano, mandò un uomo di aggiunse nel settembre del 1567 un preciso ordine di Caterina de' Medici al duca di Nevers che intimava di iniziare una ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] In ciò il G. si ricollega all'immagine cesariana e tacitiana dei Germani già ripresa da E.S. Piccolomini (papa Pio II) Cosimo I, che a sua volta si rivolse alla regina di Francia Caterina de' Medici e a Carlo IX, i quali intervennero a favore del G. ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] di procurare manoscritti greci per la biblioteca deiMedici e quello occulto di informarsi sulla situazione Niccolò Ridolfi giunse alla Bibliothèque nationale di Parigi attraverso Caterina de' Medici, che la ereditò dal cugino Pietro Strozzi.
Fonti ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] che la regina madre non condivideva più. Sotto la pressione del partito cattolico e dei suoi capi, fra i quali era pure il B., Caterina de' Medici ottenne che il vecchio cancelliere, pur conservando il titolo, si dimettesse dalla sua carica ...
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SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] (n. 1575), Girolamo (n. 1577), Pandolfo (n. 1592), Caterina e suor Maria Benedetta. Dopo il 1578, abitò nella casa-studio Giovannoni, Schede nn. 163-164, in Magnificenza alla corte deiMedici. Arte a Firenze alla fine del Cinquecento (catal.), a ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] a ridosso del terzo, lo Sposalizio di s. Caterina (Roma, Galleria Borghese) e la Madonna col Bambino Varsovie, XVI (1975), 3, pp. 84-96; Firenze e la Toscana deiMedici nell'Europa del Cinquecento. Il primato del disegno (catal.), Firenze 1980, pp ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...