Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] ma quando ebbe abbandonato l’impresa, esso finì nel palazzo deiMedici, dove gli artisti del tempo affluirono per copiarlo cosicché esso su porzioni d’intonaco nuovo san Biagio e santa Caterina, introducendo gli abiti. Altre e più rozze «brache ...
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Cittadina francese nei pressi di Parigi da cui prende nome una celebre famiglia, nota dal 10° sec., con capostipite Burcardo, e salita a grande potenza nei secoli successivi.
Mathieu I (m. 1160), signore [...] i suoi figli la famiglia si divise nel ramo dei baroni di M. e in quello dei M.-Laval (estinto nel 1412).
Il barone poi, venuto in sospetto agli ugonotti, dovette riavvicinarsi a Caterina de’ Medici. Alla morte di Enrico III, aderì subito alla causa ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] femminile, caratterizzata dal colore nero delle ali, del vestito, dei cavalli del suo cocchio. Portava in genere un velo di ugonotti. La strage fu ordinata dalla regina madre Caterina de’ Medici, la quale temeva che l’influenza del capo ugonotto ...
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Valois Contea della Francia medievale, che occupava un piccolo territorio a NE di Parigi. Ne prese nome la famiglia, derivata dai Capetingi, che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589: trasse origine [...] di Carlo VI e annoverò il solo re Luigi XII; il ramo dei V.-Angoulême (1515-89), capostipite del quale fu Giovanni conte di 1584), duca di Alençon, figlio di Enrico II e di Caterina de’ Medici, durante le guerre civili fu in contrasto con i fratelli ...
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Uomo politico (Footscray, Kent, 1532 circa - Londra 1590). Ardente protestante, ambasciatore a Parigi (1570), attraverso il trattato di Blois (1572) compì la "rivoluzione diplomatica", dando inizio all'amicizia [...] franco-inglese, e adoperandosi per un matrimonio di Elisabetta con uno dei figli di Caterina de' Medici; dopo il massacro della notte di s. Bartolomeo (1572), W. lasciò Parigi (1573) e divenne segretario principale della regina, carica poi ...
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Figlio (n. 1507 - m. 1566) di Renato il Gran Bastardo. Partecipò alla battaglia di Pavia e vi fu fatto prigioniero col padre (1525). Dopo la morte di Clemente VII comandò le galee che trasportavano a Roma, [...] ; contribuì (1543) alla difesa di Nizza, assalita per mare ad opera dei Turchi. L'azione da lui svolta durante i moti religiosi della Provenza non soddisfece Caterina de' Medici, che lo sostituì col figlio Onorato; da allora ebbe con costui gravi ...
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Scrittore francese (La Borderie, Poitou, 1513 - Poitiers 1591). Avvocato al tribunale di Poitiers, fu uno dei primi seguaci di Calvino, da lui conosciuto in quella città nel 1533. Intorno al 1568 richiese [...] a Caterina de' Medici il permesso di un culto calvinista a Poitiers. Scrisse in lat. una raccolta di Responsa di argomento giuridico nel dialetto del Poitou, infine, una gustosa satira sui cavilli dei giuristi: Le Ménelogue de Robin, le quau a preda ...
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San Bartolomeo, nòtte di Episodio delle guerre di religione in Francia. La notte tra il 23 e il 24 ag. 1572 furono massacrati, a Parigi e in provincia, diverse migliaia di ugonotti. La strage fu ordinata [...] dalla regina madre Caterina de' Medici, la quale temeva che l'influenza del capo ugonotto Gaspard de Coligny (1519-1572), egli stesso vittima dell'eccidio, inducesse il re Carlo IX ad appoggiare la ribellione antispagnola dei Paesi Bassi, in ...
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Figlio (Fontainebleau 1554 - Château-Thierry 1584) di Enrico II, re di Francia, e di Caterina de' Medici; ambiziosissimo, si pose in contrasto, durante le guerre civili, con Carlo IX e, successivamente, [...] Enrico III, suoi fratelli. Ottenuto il titolo di duca d'Angiò (1576), divenne il difensore dei Paesi Bassi in rivolta contro la Spagna. Un suo tentativo di ottenere la sovranità effettiva, con l'aiuto della madre, fallì (1581) per la resistenza ...
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VETTORI, Francesco
Roberto Palmarocchi
Di Piero e di Caterina Rucellai, nato nel 1474, morto nel 1539. Nel 1503 fu dei Dodici buoni uomini, nel 1504 degli Otto, nel 1506 podestà di Castiglione Aretino. [...] 1512 fu tra i principali. autori della caduta e fuga di Piero Soderini, e da questo momento legò le sue fortune a quelle deiMedici. Nel 1513 andò oratore a Roma, dove arrivò pochi giorni prima della morte di Giulio II. Vi rimase presso Leone X, dal ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...