Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la raccolta di rarità naturali e artificiali e la loro organizzazione [...] e quant’altro possono coesistere, purché curiosi e rari.
Caterina de’ Medici, ad esempio, alla sua morte (1589) lascia un opere del veronese Jacopo Ligozzi. Pittore presso la corte deiMedici al tempo di Francesco I, Ligozzi si dedica con particolare ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento le corti si affermano come veri centri di produzione culturale [...] caso di Nicolò Leoniceno, professore di medicina a Ferrara e medicodei duchi, che per circa cinquant’anni si dedica a studi Bordeaux nel 1559, ottiene la protezione della regina madre Caterina de’ Medici che, oltre a salvargli la vita, lo impiega ...
Leggi Tutto
SALVIATI, Maria.
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 17 luglio 1499, da Iacopo di Giovanni Salviati e da Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico: un matrimonio voluto dalle due famiglie [...] congiura dei Pazzi del 1478.
Nel novembre del 1516 andò in sposa a Giovanni de’ Medici (passato poi alla storia come Giovanni dalle Bande Nere), che gli stessi Salviati avevano in tutela fin da piccolo per disposizione della di lui madre, Caterina ...
Leggi Tutto
ALDOBRANDINI, Silvestro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Pietro il 24 nov. 1499. Studiò diritto a Pisa, laureandosi il 25 maggio 1521; insegnò poi istituzioni nella stessa università. Nel 1527, [...] sa ben poco, oltre al fatto che fu incaricato di condurre Caterina de' Medici dal convento delle Murate a quello di S. Maria e 563; II, ibid. 1914, pp. 13, 40, 150; L.v. Pastor, Storia dei Papi, VI, Roma 1927, passim; XI, ibid. 1929, pp. 16 ss.; C. ...
Leggi Tutto
BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] a Firenze Ferdinando Gonzaga e la moglie Caterina de' Medici; proseguì probabilmente con il duca stesso per s., 24, 101, 102 s., 108 s., 110; F. D'Amico, I capricci dei cantanti, in L'illustraz. ital., febbr. 1958, pp. 71 ss.; Encicl. d. spettacolo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si caratterizza come il secolo dell’umanesimo e della riscoperta dei [...] e sociale venutasi a creare a Firenze dopo la fuga deiMedici: in particolare con i cicli su alcuni libri biblici, un numero sempre maggiore di monache, quali santa Caterina da Bologna (Caterina Vigri) o Tommasina Fieschi, e terziarie, come ...
Leggi Tutto
SAVOIA, Filippo
Paola Bianchi
di, duca di Nemours. – Nacque nel castello di Bourg-en-Bresse nel 1490, secondogenito di Filippo II conte di Bresse (1443-1497), detto Senza Terra (così soprannominato [...] di Neuchâtel e di Jeanne de Hochberg, preziosa alleata dei Cantoni svizzeri. Il matrimonio, celebrato in quello stesso anno grandiosi festeggiamenti per le nozze di Enrico II con Caterina de’ Medici. La salma fu condotta ad Annecy (che divenne da ...
Leggi Tutto
CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte deimedici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] Vicchio di Rimaggio con le Nozze mistiche di s. Caterina e santi, nella quale ancora scoperta è la derivazione Kunstgeschichte, XXXI(1968), pp. 273-292; F. Zeti, Sul catalogo dei pittori toscani del sec. XIV nelle gallerie di Firenze, in Gazette des ...
Leggi Tutto
MONTEGGIA, Giovanni Battista
Maria Conforti
MONTEGGIA, Giovanni Battista. – Nacque a Laveno, sul Lago Maggiore, l’8 agosto 1762, da Gian Antonio e da Marianna Vegezzi. Si hanno notizie di due fratelli, [...] medica e sanitaria, segnando la definitiva affermazione sociale e intellettuale dei chirurghi e deimedici 1799 chirurgo e chirurgo ostetrico nella Pia casa delle partorienti di S. Caterina alla Ruota; il 2 aprile 1799, per decreto del Consiglio di ...
Leggi Tutto
BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] Maria Visconti sappiamo che l'università degli artisti e deimedici di Pavia fece difficoltà ad accoglierlo nel proprio ordine, e suo amico, Giovanni Olzina.
Nel marzo 1438 sposò Caterinadei Malabarba di Milano; e ciò gli diede occasione di scrivere ...
Leggi Tutto
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...