VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] fossero trascorsi quattro anni dal suo matrimonio con Caterina de’ Medici. Il timore di prematura morte del duca sacco di Mantova e la peste di manzoniana memoria. Lo Stato dei Gonzaga sarebbe del tutto scomparso dal panorama europeo circa ottant’anni ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] Orfeo...", in Arte veneta, XL, [1986], p. 177), una S. Caterina d'Alessandria (inv. 4639), due ritrattini del lascito Feroni (inv. Cenacoli in Convegno internazionale di studi "Firenze e la Toscana deiMedici nell'Europa del '500", Firenze 1983, pp. ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] . Nel 1633 il C. dipinse a Firenze la quadratura per un Giove e Ganimede dell'Albani nel casino deiMedici, ora Corsini, a Mezzomonte.
Primo frutto certo della collaborazione col Mitelli (1635) è la decorazione prospettica di una sala del palazzo ...
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TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] della Misericordia, una S. Caterina da Siena, nel convento della SS. Annunziata di Poppi e due Angeli musicanti, in collezione privata aretina).
Morì il 21 settembre 1645 (ASFi, Arte deiMedici e Speziali, 258, Libro dei Morti 1635-50, lettera F ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] 1525), poiché quell'anno risulta immatricolato all'arte deimedici e speziali e tra i cittadini eleggibili nel Gran ed il rientro del Primaticcio nei favori della corte di Caterina de' Medici, la sua posizione si ristabilì e nel 1561 era ancora ...
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gesuiti
Gennaro Maria Barbuto
I g. occupano un ruolo di punta nell’antimachiavellismo (→) cattolico. Kaspar Schoppe, nella Machiavellicorum pars posterior, narra un episodio emblematico:
i gesuiti di [...] al pensatore fiorentino la politica ‘criminale’ di Caterina de’ Medici. Per giunta, sedate le guerre di religione il loro motto, ritengono che il principe debba agire ad maiorem Dei gloriam et Ecclesiae et papae («per la maggior gloria di Dio, ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] il Matrimonio mistico di s. Caterina per la Compagnia di S. Caterina "dietro la Nunziata". Le prime A. Matteoli, in Livorno e Pisa: due città e un territorio nella politica deiMedici, Pisa 1980, pp. 328, 338 s.; A. Laghi, La chiesa cinquecentesca e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi religiosa che attraversa l’Europa coinvolge profondamente la vita delle donne. [...] il loro ruolo di mogli e di madri mantengono viva la fede dei lollardi, o alle donne appartenenti ai ceti più bassi che animano epoca in cui donne come Isabella di Castiglia, Caterina de’ Medici, Elisabetta I d’Inghilterra sembrano sottrarsi al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del secolo i settori più qualificati della Chiesa e i riformatori protestanti [...] perché l’applicazione dei decreti tridentini risulta di fatto subordinata alla natura delle relazioni tra gli Stati e la Santa Sede. Il rappresentante del re di Spagna rifiuta di ratificarne i decreti; in Francia Caterina de’ Medici, moglie del re ...
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MARIA MADDALENA d’Austria, granduchessa di Toscana
Nacque a Graz il 7 ott. 1587 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 6068, c. 123r; Pieraccini, p. 345). Il padre, Carlo II d’Asburgo, [...] corrispondenze per accasare le cognate Caterina e Claudia de’ Medici, maritate rispettivamente a Ferdinando Galilei, XX, Firenze 1909, p. 378; G. Pieraccini, La stirpe deiMedici di Cafaggiolo, Firenze 1924, pp. 345-354; E. Galasso Calderara, La ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...