MADERNO, Carlo
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato a Bissone nell'anno 1556, morto a Roma il 30 gennaio 1629. È una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento [...] cortile, ove, seguendo una moda già apparsa nella villa Medici e nella villa Borghese, le pareti sono rivestite di di S. Spirito in Sassia e di Guidetto Guidetti in S. Caterinadei Funari e dopo i disegni vignoleschi, nelle opere di Giacomo della ...
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I duchi di A. erano membri della casa reale scozzese. Primo ad assumere il titolo ducale fu Roberto SteWart, conte di Fife e di Menteith, secondo figlio di re Roberto II. Nel 1389, avuto riguardo all'età [...] l'Inghilterra, fece una tregua con Dacre, governatore dei territorî di frontiera, e salpò per la Francia, donde 33 fu ambasciatore presso la Curia e negoziò il matrimonio di Caterina de' Medici con Enrico di Francia. Morì nel 1536. La sua influenza ...
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SAINT-DENIS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
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Città della Francia che prende nome dall'omonima abbazia, capoluogo di circondario del dipartimento della Senna, a 9 km. a N. di Parigi, [...] 1267); e fu finita verso il 1280. Nei secoli seguenti furono aggiunte alcune parti (è scomparsa ora la cappella dei Valois iniziata da Caterina de' Medici) e il 1847 e il 1879 il Viollet-le-Duc procedette a un restauro generale. Del tempo del Suger ...
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. Famiglia fiorentina, delle più notevoli tra le magnatizie, le cui origini sono avvolte nella leggenda: il Villani accenna, più che a tradizioni guerriere, a un passato mercantesco. Alla fine del secolo [...] in buona parte, a Firenze, entrò nell'orbita deiMedici, dei quali Lorenzo, fratello di Cosimo il Vecchio, sposò Ginevra dal matrimonio di un Filippo con Caterina d'Albuquerque.
Anche le lettere registrano alcuni nomi dei loro: Giovanni (v. sotto) ...
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Dall'infante don Luigi, duca di Beja, secondogenito di Emanuele, re del Portogallo (1495-1521), e da Violante Gomez, ebrea, nacque, nel 1531, A., conosciuto come "il priore di Crato". Destinato al sacerdozio [...] ; in ultimo, cercò asilo in Francia (gennaio 1581). Caterina de' Medici, che aveva sue mire sopra la corona portoghese e considerava Brasile. Così, allestita una flotta con la vendita di parte dei gioielli della corona, che aveva portati con sé, A. ...
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Di nobile famiglia angioina, nacque nel 1532 a Venezia dove il padre, Lazzaro (v.), ambasciatore del re di Francia, ebbe una relazione d'amore con un'ignota. A due anni, sostituito il padre da Georges [...] il nome che egli portava lo resero caro a Enrico II, a Caterina de' Medici, a Francesco II, a Carlo IX, a Enrico III. Fu anticipazione di quello che farà trent'anni dopo la celebre Camerata dei Bardi, il B. ebbe a collaboratori varî musicisti, come ...
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LESDIGUIÈRES, François de Bonne, duca di
Romolo Quazza
Nacque a Saint-Bonnet-de-Champsaur probabilmente nel 1543. Orfano di padre a cinque anni, studiò a spese dello zio materno, Francesco di Castellane, [...] marzo 1569), fu notato da Enrico di Navarra, divenne il primo dei capi agli ordini di Ch. de Montbrun. Invitato a Parigi, fuggì Saluzzo (1579). Dinanzi alla politica lusingatrice di Caterina de'Medici, si mostrò accortissimo politico. Nel 1580-81 ...
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Nato a Bibbiena il 4 agosto 1470, fin da giovinetto fu al servizio deiMedici, dei quali seguì la fortuna anche nell'esilio. Fu specialmente amico del cardinale Giovanni, con cui viaggiò per l'Europa e [...] Mantova, e nel 1548, da comici italiani, dinanzi a Enrico II, re di Francia, e a Caterina de' Medici. È scritta in bella prosa, vivace, sull'esempio dei Menaechmi, con questa differenza, che gli scambî e gli equivoci non sono tra due gemelli maschi ...
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Architetto, nato a Lione verso il 1510-15, morto a Jory l'8 gennaio 1570. Figlio di un capomastro si formò un'estesa cultura letteraria e scientifica. Andato a Roma (1533) si dedicò allo studio delle antichità [...] alla sua opera principale: il castello delle Tuileries per caterina de' Medici, capolavoro che non poté terminare e che fu distrutto e un pratico. Nel 1552 fu nominato direttore generale dei lavori per le fabbriche reali. Nel 1533 lavorò in Italia ...
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Nato a Nogent-le-Rotrou nel 1528, morì nel 1577. Poeta gentilissimo, delicato "pittore della natura", come si compiacque di chiamarlo il Ronsard, che gli fu amico, fu il più giovane dei poeti della Pléiade. [...] biografia; lui fece anche confidente dei suoi amori per una Maria, "fiore angioino di quindici anni". Il grande storico De Thou ne parla con alte lodi nel libro CXXXVIII delle sue Storie. Enrico II e Caterina de' Medici lo ebbero assai caro; Carlo ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...