Secondo duca di G. (castello di Bar 1519 - Orléans 1563), abile condottiero, partecipò alla guerra contro gli Asburgo e gli Inglesi (1542-45). La difesa di Metz (1552-53) e la vittoria di Renty (1554) [...] ugonotti (1562). La guerra civile scaturita da questo cruento avvenimento ruppe l'equilibrio politico creato con molte difficoltà da Caterinade' Medici. Fu ferito a morte durante l'assedio di Orléans. Nel 1549 aveva sposato Anna d'Este. Lasciò, per ...
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Figlia (Pau 1528 - Parigi 1572) di Enrico II d'Albret e di Margherita d'Angoulême. Sposata contro la propria volontà (1541) a Guglielmo duca di Clèves, non volle raggiungere il marito e, fatte annullare [...] (1568) e aver fatto riconoscere il proprio figlio come capo dell'esercito ugonotto (1569), accolse nel 1570 la proposta di Caterinade' Medici di sposare il proprio figlio con Margherita di Valois, ma morì prima della celebrazione delle nozze. ...
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Uomo politico francese (Aigueperse, Puy-de-Dôme, 1505 circa - Bellebat, Seine-et-Oise, 1573). Avvocato, consigliere al parlamento di Parigi, referendario al Consiglio di stato, sovrintendente alle finanze, [...] lui svolta (1560-61) per sospendere le persecuzioni contro i calvinisti e per una riconciliazione dei cattolici con quelli: ma le direttive, per contingenze politiche, in realtà furono di Caterinade' Medici, di cui L'H. fu solo buon collaboratore. ...
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Banchiere fiorentino (Firenze 1486 - Parigi 1560). Discendente del ramo di Lionardo G., si trasferì a Lione per ragioni di commercio e vi sposò Maria Caterina di Pierrevive, assai ricca. Chiamato a corte [...] da Caterinade' Medici, fu al servizio del duca d'Angiò, più tardi Enrico III, e ottenne la baronia di Perron. Fu il capostipite del ramo francese dei Gondi. ...
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Ceramista (Saintes, Charente-Inférieure, o Chapelle-Biron, Lot-et-Garonne, 1510 - Parigi 1589 o 1590), rinnovò l'arte della invetriatura; dapprima fabbricò maioliche ricoperte di smalti screziati, poi [...] Montmorency gli fece ottenere (1563) il titolo di "inventore delle rustiche figuline del re" e (1565) Caterinade' Medici gli commise una grotta per i giardini delle Tuileries, di cui restano frammenti (museo di Sèvres). Sue ceramiche al Louvre, al ...
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Figlia cadetta (Saint-Germain-en-Laye 1553 - Parigi 1615) di Enrico II di Francia e di Caterinade' Medici. Donna bellissima, brillante e colta, dovette rinunciare al duca di Guisa per sposare (per motivi [...] ; dopo aver rifiutato lo scioglimento del matrimonio a favore di Gabriella d'Estrées, lo accordò nel 1599 a favore di Maria de' Medici. Nel 1587 si ritirò nel castello di Usson (Auvergne), e vi rimase fino al 1605, quando si stabilì a Parigi, facendo ...
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Uomo politico (Footscray, Kent, 1532 circa - Londra 1590). Ardente protestante, ambasciatore a Parigi (1570), attraverso il trattato di Blois (1572) compì la "rivoluzione diplomatica", dando inizio all'amicizia [...] franco-inglese, e adoperandosi per un matrimonio di Elisabetta con uno dei figli di Caterinade' Medici; dopo il massacro della notte di s. Bartolomeo (1572), W. lasciò Parigi (1573) e divenne segretario principale della regina, carica poi ...
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Figlio (castello di La Ferté-sous-Jouarre 1523 - Fontenay-le-Comte 1590) di Carlo di B. duca di Vendôme, vescovo di Nevers nel 1540, poi di Saintes (1544) e di Carcassonne (1546), cardinale nel 1548 (detto [...] di Vendôme, poi dal 1557 di Borbone), arcivescovo di Rouen nel 1550; debole di carattere, si lasciò dominare prima da Caterinade' Medici, poi dai Guisa, che nel 1584, alla morte del duca di Alençon, lo proposero come erede presuntivo al trono di ...
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Figlio (n. 1507 - m. 1566) di Renato il Gran Bastardo. Partecipò alla battaglia di Pavia e vi fu fatto prigioniero col padre (1525). Dopo la morte di Clemente VII comandò le galee che trasportavano a Roma, [...] per mare ad opera dei Turchi. L'azione da lui svolta durante i moti religiosi della Provenza non soddisfece Caterinade' Medici, che lo sostituì col figlio Onorato; da allora ebbe con costui gravi contrasti, i quali gli amareggiarono gli ultimi ...
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Magistrato e umanista (Tolosa 1529 - Parigi 1584), pubblico lettore di diritto a Tolosa. Nel 1562, inviato da Caterinade' Medici al Concilio di Trento, vi denunciò apertamente gli abusi del clero. Dal [...] varie opere di politica e letteratura, in latino e in francese; fra queste ultime i versi intitolati Cinquante quatrains contenant préceptes et enseignements utiles pour la vie de l'homme (1574; rielaborati e ampliati nelle edizioni successive). ...
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madama
s. f. [dal fr. madame]. – 1. Titolo di onore o di rispetto rivolto a una signora (anticam. era usato come equivalente di madonna); fu in partic. appellativo di rispetto a signore di alto lignaggio spec. se imparentate con i sovrani...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...