Condottiero (Forlì 1498 - Mantova 1526). Figlio di Giovanni de' Medici detto il Popolano e di Caterina Riario Sforza, rimase orfano in giovanissima età. Educato in casa di Iacopo Salviati, ne sposò la [...] figlia, da cui ebbe Cosimo, il futuro granduca. Capitano di ventura, organizzò le sue famose Bande che due volte, alla morte di Leone X e del loro capo, mutarono in nere le bianche insegne. A servizio ...
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Pittore (Bologna 1530 circa - Roma 1576). Allievo di P. Fontana, si formò su P. Tibaldi e il Parmigianino. Risentì del manierismo tosco-romano e di G. Vasari, col quale collaborò a Firenze in Palazzo Vecchio [...] (1565) e agli apparati per le nozze di Francesco I de' Medici (1566); negli anni 1566-73 fu a Bologna (dipinti in S. Giovanni Maggiore, 1566-70; Disputa di s. Caterina, Pinacoteca Nazionale; Madonna con Bambino, 1572, Louvre). A Roma dal 1573, eseguì ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] cedette a Cosimo I.
Sotto i Medici S. ebbe governo autonomo, con un oltre alla Madonna delle Nevi e S. Caterina in Fontebranda, sono Palazzo Bandini Piccolomini e concorso nel 1988 (tra i partecipanti, G. De Carlo, O.M. Ungers, lo studio Martorell, ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] dovute alla munificenza dei principi: i Medici (dalle loro raccolte è nata la Federico il Grande la Statale di Berlino, Caterina II l’Imperiale di Pietroburgo) e John Wilson & Partners), la Bibliothèque de France a Parigi (1989-95, D. Perrault ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] ricordi come il seguente: Giovannina, viso fantastico sta a santa Caterina all'ospedale". Si è ritenuto che fosse la madre di del delfino e per il matrimonio di Lorenzo de' Medici, duca d'Urbino, con Maddalena de la Tour d'Auvergne, nipote del re. L ...
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Nacque in Lucca il 14 settembre 1498, da Michele di Pietro Burlamacchi e da Caterina Balbani, ambedue di famiglie lucchesi assai cospicue per antichità, nobiltà e ricchezza. Il padre, mercante, fu spesso [...] arte della seta. A ventisette anni sposò la nobildonna Caterina Trenta di Federico ed ebbe da lei otto figliuoli dalla signoria lucchese, sottoposto a processo e a tortura. Cosimo de' Medici reclamò il diritto di giudicarlo lui in Firenze; la signoria ...
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Musicista, nato a Roma verso il 1550, morto a Firenze il 10 dicembre 1618.
A Roma fu iniziato alla musica dal fiorentino Scipione della Palla, cantore celebre quanto oscuro compositore, il quale lo addestrò [...] con lettera privata, dal granduca. Per le feste nuziali di Maria de' Medici e di Enrico IV (1600) fu scritto il poemetto drammatico in intanto cantori e musici già noti, come la Caterina Martinelli, nell'intento di perfezionare la loro arte, ...
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LIPPI, Lorenzo
Matteo Marangoni
Pittore e poeta, nato a Firenze il 3 maggio 1606, morto ivi il 15 aprile 1665. Allievo di Matteo Rosselli, durante questo periodo copiò anche alcune opere di Santi di [...] 1647 fu inviato come pittore di corte all'arciduchessa Claudia de' Medici a Innsbruck; colà rimase fino al 1649, intento a eseguire di Vienna, invece, come nella S. Agata e S. Caterina degli Uffizî, di una piacevolezza esteriore di forme, tutto ...
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Pittore, nacque a Parma intorno al 1566 e vi morì intorno al 1630. Studiò il Correggio senza accostarsi alla sua fine sensibilità, ne imitò il colore senza eguagliarne la freschezza, ne accentuò il contrasto [...] 1612) per la Parrocchiale di Vigatto (Parma), lo Sposalizio di S. Caterina (1616) nella SS. Trinità dei Rossi di Parma, il S. eretto per le nozze di Odoardo Farnese con Maria de' Medici nei pressi di S. Lazzaro Parmense. La personalità artistica ...
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Pittore fiorentino della seconda metà del sec. XVI e dei primi del sec. XVII. Scolaro di Battista Naldini, ne condusse a termine lo Sposalizio di S. Caterina, ora nel museo di Prato. Dipinse soprattutto [...] a Firenze e, dal 1590 circa, a Roma ove lavorò molto per il suo protettore il cardinale Alessandro de' Medici, divenuto papa col nome di Leone XI. L'opera sua migliore sono gli affreschi nella chiesa di S. Iacopo a Firenze (1590), scevri di forme e ...
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madama
s. f. [dal fr. madame]. – 1. Titolo di onore o di rispetto rivolto a una signora (anticam. era usato come equivalente di madonna); fu in partic. appellativo di rispetto a signore di alto lignaggio spec. se imparentate con i sovrani...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...