CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] che apra nuove prospettive sul passato perché ha conquistato nuove verità teoriche: dalla memoria sul Savonarola e s. Caterinade' Ricci (1861), all'edizione del Poliziano volgare, il frutto maggiore del suo impegno filologico, giovanile (1863), alla ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] contatto con gli ambienti savonaroliani, stringendo rapporti con il carnaldolese Michelangelo. Bonaventura de' Pini e con Pier Francesco da Gagliano, futuro seguace di santa Caterinade' Ricci, con il quale progettò un viaggio, poi non realizzato, in ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] nel S. Antonio in adorazione del Bambino Gesù, oggi nell'oratorio di S. Antonio dei Pucci a Montopoli, nella S. Caterinade' Ricci che abbraccia il Crocifisso della cappella della villa di Rignana in Chianti, nella tela ottagona con S. Francesco del ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] Giovanni nella chiesa di S. Rocco a Lisbona, opera di Vanvitelli.
Nel 1746 progettò l'addobbo per la canonizzazione di Caterinade' Ricci in S. Maria sopra Minerva e il nuovo casino Albani, oggi palazzo Albani-Del Drago, a Castelgandolfo, vicino alle ...
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Letterato, erudito, archivista (Prato 1822 - Firenze 1889). Le sue edizioni, condotte con cura, comprendono testi toscani e soprattutto pratesi. Di lui restano, fra l'altro, le edizioni degli epistolarî [...] di A. Macinghi Strozzi, di s. Caterinade' Ricci, di Lapo Mazzei, e di tutte le prose del Tasso. Sulla sua prosa agì felicemente la lunga consuetudine con i classici del Trecento, i quali dettero al suo linguaggio un nitore che supera talvolta i ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] da Fra Paolino per il convento, ed è da essa che si trae la notizia del suo intenso legame con Caterinade’ Ricci. Ubertini espresse anche un giudizio sulle capacità artistiche del frate, che definì pittore «diligens» e «peritus», ma non «insignis ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] , e che ancora bambina fu accolta nel monastero di S. Vincenzo.
Già dal 1554 il G. aveva manifestato a Caterinade' Ricci il desiderio di rinunciare al vescovado, mentre nel 1557 fra' Ignazio Manardi e il cardinal Taddeo Gaddi si interessavano alla ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] trascurato. Si spiega così il suo pellegrinaggio a Loreto, nel 1573, e i contatti epistolari che tenne con la mistica pratese Caterinade' Ricci tra il 1569 e il 1573.
Per G. le pratiche religiose non furono solo una forma di devozione, ma anche un ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] , 2905, 2906, 3640, 3641, 4934 (nella filza 2683, c. 23 sono le istruzioni per l'ambasceria del D. a Roma); S. Caterinade' Ricci, Epistolario,a cura di G. M. Di Agresti, IV, Firenze 1974, p. 99; E. Gamurrini, Istoria geneal. delle famiglie nobili ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] S. Felicita si raggruppano per via stilistica diverse opere tarde quali la S. Tecla e Suor Caterinade’ Ricci, cui si aggiunge l’Apparizione di s. Tommaso d’Aquino a suor Caterinade’ Ricci (Prato, monastero di S. Vincenzo); il Cristo pellegrino e s ...
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buondato
(o buòn dato) avv., ant. – Molto, in gran quantità: questo li sarà buondato accetto (s. Caterina de’ Ricci); anche in buondato: Ne le canestre lor di vinco fine Portavan pane, vin, torta in buon dato (Tassoni).