UBALDINI, Domenico detto il Puligo
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel 1492 dal fabbro Bartolomeo di Domenico e da Apollonia, figlia dell’orafo Antonio di Giovanni. Queste sono le notizie biografiche [...] di Jacopo Salviati nella chiesa fiorentina di S. Margherita de’ Ricci, mentre è dispersa o non identificata la Madonna col di Monaco. Inoltre la bella Madonna col Bambino con s. Caterina d’Alessandria e un angelo del Museo nazionale di S. Matteo ...
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Grazzini, Antonfrancesco
Sandra Carapezza
Nato a Firenze nel 1505 e ivi morto nel 1584, G., detto il Lasca, trascorre tutta la vita nella città natale dove fonda, nel 1540, l’Accademia degli umidi che [...] La vicenda poggia sulla consueta coppia malmaritata: Amerigo vuol tradire Caterina che, venuta a sapere la cosa, lo raggira e minaccia nome. La notizia è confermata dal nipote di M., Giuliano de’ Ricci, nel Priorista. Infine, rapporti tra G. e M. si ...
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ZUMBO, Gaetano Giulio
Marco Scansani
ZUMBO (Zummo), Gaetano Giulio. – Nacque a Siracusa nel 1656 da una nobile famiglia siciliana. Non si conoscono i nomi dei suoi genitori, anche se è probabile che [...] composizione fu presa a modello dall’artista partenopea Caterinade Julianis per la realizzazione del ‘teatrino’ Il . 11-39; A. Daninos, in La collezione d’arte di Franco Maria Ricci editore e bibliofilo (catal., Colorno), a cura di L. Casalis - G. ...
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TRICCA, Angiolo
Silvestra Bietoletti
Nacque a Borgo San Sepolcro il 7 febbraio 1817 da Francesco e da Annunziata Cerignani. Giovinetto, cominciò a studiare sotto la guida di Vincenzo Chialli, abile [...] l’incarico per una copia dal Ritratto di Caterinade’ Medici di Jean Guignard, richiesta da Giovanni Rosini allo scultore Luigi Gatteschi, si trasformò in un lungo viaggio di studio ricco d’incontri e di esperienze, con tappe in più città, fra ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] L'Assedio di Calais, che si sarebbe dovuto intitolare Maria de' Ricci (Cesari-Luzio, p. 9). Infine, dopo aver poesia postuma di S. Cammarano", intitolata L'Orfana di Brono ossia Caterinade' Medici.
Per G. Pacini il C. scrisse: Saffo, Napoli, ...
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STEFANO di Antonio di Vanni
Daniela Parenti
Nato nel 1405, come si desume dalle dichiarazioni al Catasto fiorentino, quartiere di S. Spirito, gonfalone del Drago, Stefano d’Antonio di Vanni di Guidone [...] , 1990), la predella nella chiesa di S. Margherita de’ Ricci a Firenze (Frosinini - Padoa Rizzo, 1984), quella La tradizione fiorentina dei Cenacoli, a cura di C. Acidini Luchinat, R. Caterina Proto Pisani, Antella 1997, pp. 123-126; E. Diana, San ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] de areostis (cc. 2-4r.), seguito da un breve epitalamio volgare per le stesse nozze. Un altro analogo componimento latino dell'A., scritto per le nozze di Alberto Pricato con Caterina il sonetto caudato di Piero de' Ricci, che in quella occasione ...
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Famiglia toscana; già signori di Canapaia, i R. si inurbarono in Firenze sulla fine del sec. 13º. Contesero il predominio politico agli Albizzi (1343-82) e, rimasti sconfitti, vennero in seguito esclusi [...] La famiglia dette due arcivescovi a Pisa, Piero di Guicciozzo (1411-17) e Giuliano di Giovacchino (1418-61), poi governatore di Roma, e una santa alla Chiesa, Alessandra, nota col nome di suor Caterina (v.) de' Ricci. La famiglia si estinse nel 1844. ...
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PIO VI papa
Rosario Russo
Giannangelo Braschi nacque il 25 dicembre 1717 a Cesena da Marco Aurelio e Anna Teresa Bandi; suo padre discendeva da antica nobiltà. A diciassette anni conseguì la laurea [...] era ispirata da Scipione de' Ricci. Pio VI commise l'errore di approvare la nomina del Ricci a vescovo di Pistoia gravissima Pio VI dovette risolvere con Federico II e con Caterina di Russia: la soppressione della Compagnia di Gesù nella Prussia ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] frequente nelle opere tedesche del sec. XVI). Un modo più solido, più ricco, più raro d'oro steso è quello usato fino alla metà del Quattrocento, invita a finire anche i ricami in punta. Caterinade' Medici salendo al trono di Francia porta un ...
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buondato
(o buòn dato) avv., ant. – Molto, in gran quantità: questo li sarà buondato accetto (s. Caterina de’ Ricci); anche in buondato: Ne le canestre lor di vinco fine Portavan pane, vin, torta in buon dato (Tassoni).