Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] il B (Vaticano del sec. 4°), il C (Palinsesto di Efrem dal testo soprascritto, sec. 5°, a Parigi, ove fu portato da Caterinade’ Medici), il D e il D2 (Codex Bezae e Codex claromontanus, ambedue scoperti da Teodoro di Beza, sec. 6°), l’E (codice di ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] Carlo IX (1561-74) la trasportò a Parigi, Enrico IV (1594-1610) la dotò di 800 manoscritti di proprietà di Caterinade’ Medici e la trasferì sull’altura di Sainte-Geneviève; dopo altri trasferimenti e acquisizioni di fondi, tra i quali la raccolta di ...
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ventaglio Oggetto di forma e materiale vari (v. fig.), usato per farsi vento agitandolo con la mano; nella forma oggi più comune, è fatto di un certo numero di stecche (di legno, avorio, tartaruga ecc.), [...] in Italia nel 15° sec.; in Inghilterra furono introdotti durante il regno di Enrico VIII, e in Francia nel 16° sec. sotto Caterinade’ Medici. Verso la metà del 16° sec. venne in uso il v. pieghevole, la cui prima forma dovette essere quella a ruota ...
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Architetto (n. forse Amiens 1520 circa - m. Écouen, Val-d'Oise, 1578), uno dei maggiori architetti francesi del manierismo. Fu a Roma (1540 circa) e, tornato in patria, entrò al servizio di Anna Montmorency [...] , e più nel grandioso ponte (1552-62 circa) del castello di Fère-en-Tardenois. Nelle opere più tarde, per Caterinade' Medici, ora in gran parte distrutte, si volge alla ricerca di effetti meno imponenti, e più complicati in senso manieristico. ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] ), avrebbe realizzato ad Orléans.
Poco dopo il D. ebbe l'onore di ricevere la commissione del "gisant" di Caterinade' Medici (1565) per il mausoleo - affidato ad una numerosa équipe francoitaliana guidata dal Primaticcio - che la regina erigeva in ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] , p. 120)cita inoltre un'opera seria composta "sopra poesia postuma di S. Cammarano", intitolata L'Orfana di Brono ossia Caterinade' Medici.
Per G. Pacini il C. scrisse: Saffo, Napoli, S. Carlo, 29 nov. 1840; La Fidanzata corsa ibid., 10 dic. 1842 ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] a Francesco I re di Francia per le nozze della nipote Caterinade' Medici con il delfino; fu Cristina di Lorena a riportarlo a Firenze, dopo averlo forse riavuto dalla stessa Caterinade' Medici, regina di Francia.
Nel 1533 il B. si scusava con il ...
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Ceramista (Saintes, Charente-Inférieure, o Chapelle-Biron, Lot-et-Garonne, 1510 - Parigi 1589 o 1590), rinnovò l'arte della invetriatura; dapprima fabbricò maioliche ricoperte di smalti screziati, poi [...] Montmorency gli fece ottenere (1563) il titolo di "inventore delle rustiche figuline del re" e (1565) Caterinade' Medici gli commise una grotta per i giardini delle Tuileries, di cui restano frammenti (museo di Sèvres). Sue ceramiche al Louvre, al ...
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Scultore (Parigi 1535 circa - ivi 1590). Personalità di rilievo nell'ambito della raffinata cultura manieristica della corte di Enrico II e di Caterinade' Medici, dal 1560 al 1563 scolpì sotto la direzione [...] figure di Grazie per il monumento a Enrico II (Parigi, Louvre). Autore della tomba di Enrico II e di Caterinade' Medici (progetto di F. Primaticcio, St.-Denis, 1563-70) che mostra, accanto agli accenti realistici di tradizione nordica, un'eleganza ...
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Michelangelo Buonarroti
Caterina Volpi
Il gigante del Rinascimento
Genio incontrastato del Rinascimento, Michelangelo Buonarroti seppe rivoluzionare l’arte del proprio tempo dando un’interpretazione [...] nel successivo Giudizio universale.
Le Tombe medicee
Alla morte di Giulio II, nel 1513 viene eletto come successore Leone X de’ Medici; il papa in un primo tempo pensa di affidare a Michelangelo il progetto della facciata della chiesa di S. Lorenzo ...
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madama
s. f. [dal fr. madame]. – 1. Titolo di onore o di rispetto rivolto a una signora (anticam. era usato come equivalente di madonna); fu in partic. appellativo di rispetto a signore di alto lignaggio spec. se imparentate con i sovrani...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...