SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] all'incirca alla stessa distanza (350-360 km.) daGenova, da Marsiglia e da Minorca (Baleari); analoga è la distanza fra Cagliari tardo Cinquecento quando opera a Sassari (cattedrale, S. Caterina, ecc.) e nei paesi vicini (Codrongianus, Nulvi, Sagama ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] incendiò la casa dove era ospitata una santa pacificatrice, Caterinada Siena, nella sua fede ingenua inconsapevole strumento dei ebbe in Firenze minor fortuna che altrove (Roma, Venezia, Genova), per quanto non manchino esempî notevoli del sec. XVI ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] dell'isola, sostenuti da Venezia; e, dopo una faticosa lotta, in cui fu appoggiato daGenova, dovette riaccordarsi con cedette a Roberto di Taranto, figlio di Filippo e di Caterina di Valois-Courtenay, imperatrice nominale di Romania. Roberto cercò d ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] gli Specula di Vincenzo di Beauvais e il Catholicon di Giovanni Balbi daGenova (c. 1290). Nella mistica eccelsero i già ricordati Eckhart, Tauler, Seuse e S. Caterinada Siena; in letteratura i domenicani contribuirono con la predicazione in volgare ...
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. La famiglia genovese degli A. compare la prima volta con Lanfranco, figlio di A. detto Barisone, eletto anziano nel 1261. Poi, la troviamo fra quelle famiglie che si dissero "popolari", o perché esercitassero [...] Lorenzo ed Agostino. Agostino Giuseppe ereditò dalla madre Caterina di Diego Davila il titolo di conte di Montegil duca di Milano Francesco Sforza, per tenersi amici gli A., banditi daGenova nel 1461 dal doge Paolo Fregoso, conferì a Prospero i feudi ...
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Letterato (Firenze 1495 - Amboise 1556). Il carattere principale delle sue opere, piuttosto mediocri dal punto di vista stilistico, fu l'imitazione dei modelli classici nella lingua volgare. Dovette la [...] ebbe affidate missioni diplomatiche a Genova e in Francia. Dopo la ; nel 1544 fu nominato maggiordomo di Caterina de' Medici.
Opere
La sua opera 1670), più stretta imitazione dell'Iliade (il titolo da Avaricum, nome latino di Bourges, il cui assedio ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] a Parigi, ove fu portato daCaterina de’ Medici), il D e il D2 (Codex Bezae e Codex claromontanus, ambedue scoperti da Teodoro di Beza, sec. con fogli a Patmos, Vaticano, British Museum, Vienna, Genova), O (codex Sinopensis, frammento di Matteo, sec. ...
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Pittore (Genova 1581 - Venezia 1644). Allievo di P. Sorri, operò inizialmente a Genova dove venne influenzato dai pittori fiamminghi presenti nella città, tra cui P.P. Rubens, giungendo all'elaborazione [...] lo stile dello S. è caratterizzato da una rapida pennellata e dall'uso di luci contrastate e di vivi accostamenti cromatici (Compianto su Cristo morto, Genova, Accademia Ligustica; S. Caterina, Hartford, Wadsworth Athaeneum), che egli aveva ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] quali nulla ci dicono della madre Caterina, allora moglie di Acattabriga di Piero del Vacca da Vinci, che l'anonimo Gaddiano dice rapidamente; l'anno avanti L. era andato col Moro a Genova per i preparativi di difesa; ma alla vigilia della catastrofe ...
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PIERIN (o Perin) del Vaga
Mario Labò,
Pietro Bonaccorsi, detto Pierin del Vaga, nacque a Firenze il 29 giugno 1500 (o 1501) e morì a Roma il 12 ottobre 1547. Allievo a Firenze dapprima di un Andrea [...] Penni (del quale poi sposò la sorella Caterina), fu da loro introdotto al lavoro delle Logge Vaticane 1870-80, II, p. 475 segg.; III, pp. 299, 364 segg.; id., Guida art. di Genova, ivi 1875, pp. 19, 135, 137, 188, 284, 286, 412, 413, 421, 536 segg., ...
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