L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] da Roma. I motivi furono soprattutto politici. In risposta al rifiuto papale di sciogliere il suo matrimonio con Caterina . Disertato sin dall'inizio dai protestanti, venne trasferito a Bolognada Paolo III il 10 marzo 1547; Giulio III nell'ottobre ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] e persino, facendo valere più remoti vincoli di parentela, Caterina de' Medici. G. avrebbe visto di buon occhio da G. Galasso, 14), pp. 336-52; P. Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] , venne invece rafforzata da un matrimonio fra Girolamo Riario e Caterina Sforza, figlia naturale di Forlivesi dal 1476 al 1517, a cura di G. Mazzatinti, I, Bologna 1896, p. 123; Ser G. da Gubbio, Cronaca dall'anno 1350 all'anno 1472, in R.I.S ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] , G. Cracco, K. Rosen, Bologna 2008, pp. 387-405.
36 I e la Laudatio dei 318 vescovi presenti al concilio composta da Gregorio, presbitero di Cesarea di Cappadocia, in una data oscillante Theotokos, poi dedicato a Santa Caterina, al monte Sinai: si ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] e raccomandato sia da Piggott sia da Vernon. Così nacque il 10 settembre 1874 a Bologna la «Chiesa metodista del Piemonte: i primi «avventisti» italiani furono due valdesi, Caterina Revel e Jean David Geymet. Essi aderirono al movimento per opera ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] per esempio, una devozione praticata da nobili donne napoletane e daCaterina Volpicelli, fondatrice delle Ancelle del . 155.
73 Cfr. Storia del concilio Vaticano II, diretta da G. Alberigo, 5 voll., Bologna 1995-2001: IV, p. 83.
74 Nel 1974 il ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] Altri C. poi risultano a Fiume.
Da Marco, il primogenito di Simone e di Caterina Giadrossich, nacque il 30 ag. 1776 di Roma col titolo Banca e industria fra le due guerre, I-III, Bologna 1981; in partic. si sono avuti presenti i saggi di G. Toniolo ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] Compagnia di Gesù, promulgato nel 1773 da Clemente XIV. Con Caterina II il contrasto verteva anche sulla questione in Assemblee della Repubblica Romana (1798-1799), a cura di Id., I, Bologna 1954, pp. XIX-XXIV, XLVI-L, LXXXII-LXXXIV, LXXXVIII.
Id., ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] rinnovamento della pietà mariana a Pompei; l’attività di Caterina Volpicelli e la diffusione della devozione al Sacro Cuore34; da Pio IX a Leone XIII, «Storia contemporanea», 3, 1972, pp. 337, 341. Cfr. anche Id., Le conferenze episcopali, Bologna ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] la traslazione, fortemente osteggiata da Carlo V.
A Bologna l'8 maggio 1548 ebbe da una donna nubile, Maddalena , considerato remissivo nei confronti degli ugonotti, di Carlo IX e Caterina de' Medici, la vera detentrice del potere.
Con la morte ...
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umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...
beauty editor
loc. s.le m. e f. inv. Giornalista che cura rubriche di cosmesi e bellezza. ◆ [Silvia Botti] Di mestiere è giornalista, anzi per l’esattezza beauty editor, nel senso che si occupa di cosmetica. Già impegnata nella sfortunata...